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Guida Michelin 2024, le stelle e le novità sulle Dolomiti: i migliori ristoranti secondo la prestigiosa guida rossa

È uscita la nuova guida Michelin 2024. E con la presentazione della pubblicazione, avvenuta il 14 novembre 2023 al Teatro Grande di Brescia, sono state annunciate le tanto ambite stelle. Ancora una volta la ristorazione delle Dolomiti ne esce davvero molto bene. Anche quest’anno sono tanti i locali che possono fregiarsi dell’ambito macaron o dell’altrettanto prestigiosa “stella verde”, assegnata alle realtà particolarmente impegnate sul tema della sostenibilità.

Novità: di nuovo 3 stelle a Niederkofler

Segnaliamo subito le tre stelle conquistate da Norbert Niederkofler nel suo nuovissimo Atelier Moessmer a Brunico. Il locale si aggiudicato anche una stella verde. Un riconoscimento importantissimo per lo chef altoatesino, giunto a pochi mesi dall’inaugurazione del nuovo ristorante (per saperne di più, qui l’articolo).

Si festeggia pure a Madonna di Campiglio per la nuova stella conquistata dal Dolomieu. Un’altra novità inserita nella 69° edizione della guida.

I ristoranti stellati tra le montagne del Nordest

Tra le conferme, spiccano nuovamente le due stelle Michelin alla Gourmetstube Einhorn dell’hotel Stafler a Mules, al Terra dell’hotel Auenerhof a Sarentino e al Castel Finedining (ex Trenkerstube) dell’hotel Castel a Tirolo.

Rimanendo in Trentino Alto Adige, ecco in ordine di località i ristoranti con una stella Michelin partendo dalla provincia di Bolzano per scendere a quella di Trento: Osteria Acquarol (Appiano sulla Strada del Vino), Zur Rose (Appiano sulla Strada del Vino), Apostelstube (Bressanone), In Viaggio Claudio Melis (Bolzano), Kuppelrain (Castelbello), Stua de Michil (Corvara), Tilia (Dobbiaco), Schöneck (Falzes), Luisl Stube (Lagundo), Prezioso (Merano), Sissi (Merano), Johannesstube (Nova Levante), Anna Stuben (Ortisei), Alpenroyal Gormet (Selva di Val Gardena), Suinsom (Selva di Val Gardena), 1908 (Soprabolzano) e Zum Löwen (Tesimo).

In Trentino ecco Peter Brunel Ristorante Gourmet (Arco), El Molin (Cavalese), Dolomieu (Madonna di Campiglio), Il Gallo Cedrone (Madonna di Campiglio), Stube Hermitage (Madonna di Campiglio), Malga Panna (Moena), Senso Alfio Ghezzi Mart (Rovereto), Locanda Margon (Ravina di Trento).

E gli stellati non mancano tra i monti del Bellunese e del Friuli: a Cortina ci sono il Sanbrite e il Tivoli, in Alpago la Locanda San Lorenzo e il Dolada. A Sappada il Laite di Fabrizia Meroi.

Le stelle verdi sulle Dolomiti e dintorni

Ma non basta, perché i ristoranti più attenti al tema della sostenibilità hanno ricevuta le stelle verdi 2024. Tra le Dolomiti il premio va ai ristoranti Terra (Sarentino), 1908 (Soprabolzano), Lerchner’s in Rungeen (San Lorenzo di Sebato), Gasthof zum Hirschen /Antica Locanda al Cervo (San Genesio), El Molin (Cavalese), Sanbrite (Cortina) e Agritur El Mas (Moena), oltre al già citato Atelier Moessmer a Brunico.

Agli chef e alle brigate di tutti i ristoranti citati le congratulazioni della redazione di Dolomiti Review!