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Escursione al Lago Sorapis: come arrivare al lago più spettacolare delle Dolomiti

L’escursione che porta al lago Sorapiss parte dal passo Tre Croci, a 1803m. In circa due ore e 120m di dislivello (con alcuni saliscendi e 6km di sviluppo) raggiunge uno dei laghi più belli delle Dolomiti, caratterizzato dal suo colore azzurro turchese davvero particolare.

Il Lago Sorapiss si trova a 1.923 metri di altitudine tra le Dolomiti Ampezzane, in provincia di Belluno, in Veneto. Il passo Tre Croci è raggiungibile da Cortina d’Ampezzo oppure da Auronzo di Cadore.

Qualche doverosa raccomandazione

Nonostante l’escursione al Lago Sorapis sia tra le più frequentate delle Dolomiti, non è affatto un sentiero banale. Prima di tutto è necessario indossare calzature adeguate (per intenderci: sì alle scarpe da trekking, no categorico alle sneakers e alle ciabatte!). Inoltre, è bene far notare che il sentiero presenta alcune difficoltà che richiedono passo sicuro e assenza di vertigini.

Siamo spesso portati, vedendo qualche fotografia sui social, a pensare che “se ce l’ha fatta lui, posso farcela sicuramente anche io” ma vi invitiamo a valutare attentamente la vostra preparazione mentale più che fisica.

Tenete presente che questo è uno degli itinerari più famosi e affollati delle Dolomiti, che viene letteralmente preso d’assalto dai turisti. Per prima cosa, invitiamo chiunque a prestare il massimo rispetto per questo gioiello della natura, caratterizzato da un delicatissimo ecosistema. Ricordiamo, ad esempio, che è vietato fare il bagno nel Lago del Sorapiss e abbandonare rifiuti (come invece troppo spesso accade).

Il lago di Sorapis si trova all’interno di un Parco Naturale, quello delle Dolomiti d’Ampezzo, nel territorio delle Dolomiti UNESCO.

Sentiero 215 – dal Passo Tre Croci al Lago Sorapiss

Il sentiero che ci porterà verso il Lago Sorapiss lungo il classico percorso dal Passo Tre Croci è il sentiero CAI 215.

Il punto di partenza si trova lungo la strada, vicino alla cima del passo e al nuovo B&B Hotel Cortina Passo Tre Croci: le tabelle di legno del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo rendono il percorso da seguire ben chiaro e facilmente individuabile.

Partenza del sentiero 215 dal Passo Tre Croci al Lago Sorapis
Partenza del sentiero 215 dal Passo Tre Croci al Lago Sorapis

Il sentiero 215 nel primo tratto è largo e comodo e senza particolari difficoltà: costeggia le Zimes de Marcuoira offrendo una vista meravigliosa sul gruppo del Cristallo.

Il Cristallo visto dal sentiero per il Sorapis

Ad un tratto il sentiero cambia completamente e si fa più ripido. Prima si incontrano delle scale metalliche che permettono di superare un piccolo dislivello.

Le scale lungo il sentiero 215 per il Lago Sorapiss

Poi, il sentiero prosegue per un lungo tratto su una cengia esposta ed attrezzata con un cordino metallico. Sono questi i tratti che richiedono particolare concentrazione, perché l’esposizione della parete può impressionare chi non è abituato alla montagna e chi soffre di vertigini.

L’inizio della cengia esposta, con cordino metallico

Superato questo pezzo più impegnativo, il sentiero 215 prosegue in leggera salita, con qualche tratto attrezzato da grate metalliche posizionate al suolo per rendere il terreno meno insidioso.

Si prosegue fino a rientrare nel bosco: è il segnale che siamo quasi arrivati. In breve incontriamo sulla nostra sinistra il Rifugio Vandelli e costeggiando il rio Sorapiss raggiungiamo il lago di Sorapiss la cui meraviglia ci attende dietro gli ultimi pini mughi.

Non importa quante volte lo abbiamo già visto, il suo colore ci emoziona sempre come la prima volta lasciandoci increduli davanti allo spettacolo che la natura è riuscita a creare.

Il ritorno dal Lago di Sorapiss al Passo Tre Croci

Per tornare al punto di partenza al Passo Tre Croci, si procede seguendo a ritroso lo stesso percorso dell’andata, quindi sempre lungo il sentiero 215.

Per questo motivo, si consiglia di partire presto la mattina: spesso si formano code per lo “scambio” nei tratti più stretti tra chi sale e chi scende, una situazione non certo piacevole soprattutto nei punti più esposti.

Prima di scendere, però, vi consigliamo di fare il giro attorno alla riva del Lago Sorapis: il sentiero che lo costeggia, sulla destra, vi consentirà di ammirarlo da varie prospettive, offrendo vedute da non perdere (compresa quella con le Tre Cime di Lavaredo che sfugge sempre ai meno attenti, che arrivano al lago, scattano un selfie e tornano a valle!)

Sentieri alternativi per arrivare al Lago di Sorapiss: 213 e 217

Oltre al sentiero 215, esistono due alternative principali per arrivare al Lago di Sorapiss. Sempre dal passo Tre Croci parte il sentiero 213 (molto impegnativo, solo per escursionisti esperti).

Un’altra opzione per raggiungere lo splendido lago di Sorapiss, è salire dal sentiero 217 che parte dall’ex Hotel Cristallo, sulla strada tra Auronzo di Cadore e Misurina. In circa 3 ore e con 600 metri di dislivello, ma senza tratti particolarmente esposti, il 217 consente di raggiungere il rifugio Vandelli e il lago Sorapis.

Quando andare al Lago del Sorapiss?

Si consiglia di fare l’escursione che porta al Lago Sorapiss in estate. In inverno il lago è ghiacciato e coperto di neve, in primavera il periodo del disgelo può durare mesi, in autunno il lago del Sorapiss presenta spesso poca acqua (è un laghetto alpino di alta quota di origine glaciale ed è naturale che si svuoti durante i mesi più caldi). Ecco perché l’estate è la stagione più indicata per intraprendere questo itinerario.

Lago Sorapis in estate

L’estate è senza dubbio la stagione migliore per andare al Lago del Sorapis, se volete vederlo come nelle foto “da cartolina”. Dalla fine di giugno alla fine di agosto, questo gioiello delle Dolomiti Ampezzane si mostra nel suo massimo splendore, con le sue acque dal colore unico circondate da una vegetazione rigogliosa (i rododendri in fiore sono uno spettacolo!). Dato che il sentiero 215 dal passo Tre Croci è molto frequentato, consigliamo di programmare un’escursione al Sorapis in un giorno infrasettimanale, evitando se possibile il weekend e le settimane centrali di agosto.

Sorapis in autunno

In autunno, com’è normale che sia, il livello dell’acqua del lago Sorapis è più basso. Alcuni potrebbero restare “delusi” dalla vista di questo piccolo laghetto alpino che appare notevolmente ridotto rispetto all’inizio dell’estate. Tuttavia, i larici che si tingono di giallo attorno alla riva del Sorapis offrono uno spettacolo affascinante. L’autunno è una stagione molto particolare, e anche il sentiero principale che sale dal passo Tre Croci può presentare tratti ghiacciati e sono necessari prudenza ed equipaggiamento adatto per non finire in situazioni di pericolo, con le prime gelate.

Lago Sorapis in inverno

Anche nelle annate più calde, in inverno il Lago Sorapis è ghiacciato e coperto dalla neve: ricordiamo che si trova a circa 2000 metri di quota ed è esposto a nord, e questi fattori determinano condizioni invernali che durano solitamente molto a lungo. Se vi immaginate di vederlo con le sue acque turchesi in cui si specchia il dito di Dio, dovete capire che nei mesi invernali lo scenario è completamente diverso.

In inverno, anche il percorso classico che porta al Sorapis diventa un’escursione per soli escursionisti esperti e attrezzati, con caratteri alpinistici e tutt’altro che turistici. Assolutamente sconsigliata a chi non ha la preparazione adatta e l’attrezzatura per affrontare un itinerario di questo tipo.

Sorapis in primavera

La primavera è una stagione difficile da valutare: a seconda delle condizioni climatiche e meteorologiche, il disgelo del lago Sorapis può avvenire in momenti molto diversi, di anno in anno. In generale, il sentiero può presentare tratti innevati e ghiacciati fino a giugno inoltrato.

Prima di prepararsi ad affrontare un’escursione al Sorapis in primavera (ma questo consiglio vale in ogni momento dell’anno) raccomandiamo di informarsi accuratamente sulle condizioni del percorso, tenendo conto che solitamente per vedere il lago del Sorapis in condizioni estive bisogna aspettare il mese di giugno.

Notizie sul Lago Sorapiss:

Foto credits © Dolomiti Review

Prudenza in montagna

⚠️ Raccomandiamo sempre la massima attenzione e la preparazione adeguata per affrontare con PRUDENZA ogni escursione. Rispettiamo tutti le raccomandazioni del Soccorso Alpino: prima di approcciarci ad un'uscita in montagna è fondamentale consultare i bollettini meteo e valanghe, studiare in modo approfondito le caratteristiche dell’itinerario sulla mappa escursionistica, valutare con consapevolezza il proprio livello di allenamento e utilizzare sempre equipaggiamento e attrezzatura adeguati. Prima di partire per un'escursione è bene informarsi presso gli uffici turistici locali e contattare i rifugi della zona per avere notizie aggiornate sulla percorribilità dei sentieri.

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