La cabinovia che a Cortina collega l’area sciistica delle Tofane con quella delle Cinque Torri, del Col Gallina e del Lagazuoi è una delle principali novità della stagione invernale 2021/22 (scopri tutte le altre novità di Dolomiti Superski in questo articolo).
L’impianto è ormai ultimato ed è entrato ufficialmente in funzione durante le festività natalizie: la nuova cabinovia Cortina Skyline è infatti aperta al pubblico dal 25 dicembre 2021.
A fine novembre avevamo già visto montate le prime cabine, che ospitano 10 sciatori ognuna, accogliendoli su morbide sedute in similpelle nera.


La nuova cabinovia Cortina Skyline tra Son dei Prade, Cianzopé e Bai de Dones
“Son dei Prade – Cianzopé – Bai de Dones” sono le 3 stazioni della cabinovia Cortina Skyline. Il nuovo impianto di Cortina copre un tragitto di 4.519 metri per un dislivello di 242 metri. La portata oraria è di 1.100 persone.
La ditta Leitner ha portato a termine il progetto, realizzato nel contesto dei Mondiali di Cortina 2021. L’infrastruttura tornerà utile anche in vista delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.
Ma già dall’inverno 2021 – 2022 la nuova cabinovia che mette in comunicazione la ski area della Tofana con quella delle Cinque Torri rappresenta un collegamento molto comodo per gli sciatori (e non).
Con gli sci ai piedi ci si potrà spostare, senza muovere l’auto, dal centro di Cortina sino alle Cinque Torri, al Lagazuoi e da lì magari scendere in Alta Badia lungo l’Armentarola.
Dove si trova la nuova cabinovia di Cortina che collega le Tofane alle Cinque Torri?
La nuova cabinovia mette in comunicazione due aree sciistiche strategiche per Cortina d’Ampezzo (Tofana e Cinque Torri) e ha 2 tronconi. Di fatto, si tratta di una cabinovia ad agganciamento automatico con due tronchi e una stazione intermedia. Il percorso totale di 4.600 metri richiede circa 15 minuti.
Il primo tronco del nuovo impianto parte a Son dei Prade (1650 m) – nell’area di Pocol ai piedi delle Tofane – e arriva a Cianzopè (1732 m).
Il secondo tronco parte dalla stazione intermedia di Cianzopè e porta fino a Bai de Dones (1890 m). Da qui, si può salire alle Cinque Torri con la vicina seggiovia delle 5 Torri (che porta al Rifugio Scoiattoli) e inserirsi nello ski tour Super 8.
Ci si immette così nella ski area Lagazuoi – Cinque Torri. Dalle Cinque Torri si può salire al Rifugio Averau con la seggiovia. Da lì, si può scendere con gli sci ai piedi verso il Passo Giau (Fedare). Oppure verso il Passo Falzarego (salendo verso la Croda Negra e scendendo verso il Col Gallina o il passo).
Dal Passo Falzarego, la storica funivia con le cabine rosse sale direttamente al Lagazuoi. Se si scende verso l’Alta Badia con la spettacolare pista Armentarola (che parte dal Rifugio Lagazuoi e passa per il Rifugio Scotoni), ci si può infine immettere nello ski tour Sellaronda.
Sulla cabinovia Cortina Skyline: il video
Guarda il video girato a bordo della cabinovia: tra le Tofane, a destra, e le Cinque Torri, a est, si sale dalla zona di Pocol a Bai de Dones, dove si prosegue con la seggiovia che porta al Rifugio Scoiatoli.
Collegamento Cortina – Alta Badia
La nuova cabinovia Cortina Skyline rappresenta una novità importante perché, di fatto, crea un collegamento tra Cortina e l’Alta Badia.
Infatti, utilizzando gli impianti è ora possibile partire dal centro di Cortina d’Ampezzo e arrivare nella zona di San Cassiano.
Come? Si sale prima in Tofana (Pocol), da lì si prende la cabinovia Cortina Skyline, ci si immette nella ski area delle Cinque Torri, poi si scende verso il Passo Falzarego e si sale sul Lagazuoi con la funivia. Dal Lagazuoi si scende verso l’Alta Badia percorrendo la pista Armentarola, che conduce verso il Rifugio Scotoni, Capanna Alpina e infine a San Cassiano.
Per tornare a Cortina dall’Alta Badia, poi, è necessario utilizzare i mezzi (propri o pubblici), lo skibus o il taxi.
Info sull’apertura degli impianti di Cortina
Per informazioni aggiornate sugli impianti aperti di Cortina vi invitiamo a consultare questa pagina.
Dolomiti Superski: impianti come mezzi di trasporto alternativi alle auto
Tra gli intenti dichiarati di questa nuova cabinovia di Cortina d’Ampezzo c’è quello di ridurre il traffico sul Passo Falzarego.
In inverno, gli sciatori potranno raggiungere l’area sciabile delle Cinque Torri e del Lagazuoi con gli sci, senza prendere l’auto. Partendo da Pocol ma, di fatto, anche direttamente dal centro di Cortina d’Ampezzo, utilizzando prima la funivia Freccia nel Cielo.
Secondo gli addetti ai lavori, questo della nuova cabinovia sul passo Falzarego è quindi uno di quegli impianti pensato seguendo una nuova concezione che lo rende simile a un mezzo di trasporto pubblico utile in tutte le stagioni, anche per liberare le montagne dal traffico.
“Quello di Cortina – ci ha detto Marco Pappalardo, direttore marketing di Dolomti Superski (leggi l’intervista completa qui) – è un impianto di collegamento che va dalle piste delle Tofane, più vicine al paese, fino all’area sciistica delle Cinque Torri, già collegata al Col Gallina e al Passo Falzarego.
Si tratta di un’idea completamente nuova, del concetto di una cabinovia che sostituisca gli autobus e il traffico privato: l’ottica è quella di interpretare gli impianti di risalita come mezzi di trasporto: In inverno sono a servizio del carosello sciistico, ma negli altri periodi dell’anno sono mezzi di trasporto per i turisti, in modo che lascino l’auto in albergo e non intasino le strade di montagna”.
Quanto è costato il nuovo impianto?
Da un punto di vista economico, la realizzazione della nuova cabinovia tra Son dei Prade – Bai de Dones ha coinvolto vari soggetti: 15 milioni e 500 mila euro sono arrivati dai fondi di confine e 3 milioni e 650mila euro da parte del Governo.
Il costo totale si aggira quindi attorno ai 19 milioni di euro.
L’impianto si inserisce nel piano di infrastrutture previste a Cortina d’Ampezzo in vista delle Olimpiadi invernali 2026.