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Strudel fatto in casa: la ricetta facile per fare lo Strudel di Mele con pasta matta

Strudel fatto in casa: ricetta Dolomiti Review

Lo Strudel di Mele è uno dei dolci tipici delle Dolomiti: potete gustarlo in qualsiasi rifugio di montagna ed è facile anche da preparare in casa.

Ecco la ricetta dello strudel fatto in casa: un dolce semplice, ricco di gusto, che sin dal primo assaggio ha il potere di riportarvi subito in vacanza in Trentino Alto Adige.

Ci sono tanti modi per preparare lo strudel: le ricette infatti si moltiplicano, perché è un dolce casalingo semplice da fare e ciascuno può aggiungere un tocco personale. Dall’impasto al ripieno, esistono moltissime varianti dello strudel, dolce e anche salato.

Questa è una ricetta dello strudel fatto in casa con la pasta matta, proprio come lo faceva la nostra nonna. Per noi lo strudel della tradizione è fatto così: un rotolo di pasta che si scioglie in bocca, con un ripieno goloso ricco di mele, pinoli e cannella. Non poteva mancare un tocco di grappa, che però potete evitare di usare, se non la gradite.

Pasta matta per lo strudel: cos’è?

La pasta matta è la pasta tipica dello strudel fatto in casa: è un impasto neutro, fatto senza burro né uova né zucchero. Gli ingredienti per preparare la pasta matta sono molto semplici: farina, acqua, olio di semi.

Ecco perché la pasta matta è un impasto perfetto per fare lo strudel, sia dolce sia salato. Un impasto base, molto leggero e versatile, da stendere sottilissimo con il mattarello.

Strudel fatto in casa: la ricetta

INGREDIENTI

Per la pasta matta

200 grammi di farina (va bene la farina 00)

100 grammi di acqua tiepida (che corrispondono a 1 decilitro)

2 cucchiai di olio di semi

un pizzico di sale

Per il ripieno con le mele

6 o 7 mele non trattate

50 grammi di zucchero

100 grammi di uvetta, già ammorbidita in ammollo in acqua tiepida

100 grammi di pinoli

50 grammi di burro

50 grammi di pan grattato

1 cucchiaino di cannella in polvere

3 cucchiai di grappa (facoltativo)

PROCEDIMENTO

Preparare la pasta matta. Sulla spianatoia, setacciare la farina e disporla a fontana. Nel cratere versare l’olio, il sale e l’acqua tiepida. Impastare a lungo ed energicamente. L’impasto dovrà risultare liscio ed elastico.

Fare una palla, da coprire con la pellicola o un canovaccio umido (o da mettere in un contenitore con coperchio). Far riposare l’impasto per circa 30 minuti in un luogo tiepido. (Attenzione: non va messo in frigorifero come la pasta frolla!)

Nel frattempo, preparare il ripieno dello Strudel alle mele. In una padella, sciogliere il burro e far tostare il pane grattugiato. Spegnere il fuoco appena il pane risulta tostato e dorato.

In una ciotola capiente, preparare le mele: lavate, sbucciate, tagliate a piccoli pezzi (o affettate a fettine, come preferite). Unire l’uvetta (ben strizzata dall’acqua in cui era in ammollo), i pinoli, la grappa, lo zucchero, la cannella e il pane tostato nel burro. Mescolare bene il tutto.

Trascorsi i 30 minuti di riposo, riprendere la pasta. Sulla spianatoia spolverata di farina, stendere la pasta con il mattarello. Bisogna piegarla su sé stessa (come un tovagliolo) e stenderla un’altra volta, come si fa con la pasta sfoglia. Ripetere il procedimento per due volte, continuando a stendere la pasta con il mattarello per renderla sottilissima: dovrebbe riuscire a diventare il più sottile possibile, senza rompersi.

Più sottile è la pasta, migliore sarà lo Strudel!

Stendere la pasta fino a ottenere un rettangolo. Disporre sopra il ripieno, a cucchiaiate: stenderlo in modo uniforme per ricoprire tutta la pasta, lasciando liberi solo i bordi.

Arrotolare la pasta su sé stessa, formando un rotolo e facendo attenzione al fatto che il ripieno alle mele non fuoriesca. Sigillare bene i bordi richiudendo la pasta. Spennellare con un po’ di burro fuso.

Cuocere nel forno caldo a 180° per 40 minuti, controllando la cottura.

Servire tiepido, spolverato di zucchero a velo.

Strudel sulle Dolomiti: dove mangiarlo?

Sulle Dolomiti, lo Strudel si trova facilmente praticamente ovunque: dalle pasticcerie ai rifugi, ai ristoranti, sono in tanti i locali che propongono lo Strudel fatto in casa.

Solitamente lo Strudel viene servito tiepido, accompagnato da una crema alla vaniglia e un ciuffetto di panna montata. Ecco lo strudel che abbiamo mangiato al Rifugio Edelweiss in Alta Badia:

Strudel in rifugio Edelweiss - foto Dolomiti Review
Strudel al rifugio Edelweiss – foto Dolomiti Review

Testo e foto © Dolomiti Review

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