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Nuova cabinovia Tofana – Cinque Torri: novità a Cortina d’Ampezzo, al via i lavori per il nuovo impianto

Nuova cabinovia Tofana - 5 Torri Cortina d'Ampezzo

Novità a Cortina d’Ampezzo: sono stati assegnati i lavori per la nuova cabinovia che collegherà le Tofane alle Cinque Torri.

L’impianto di risalita sarà realizzato da Leitner ropeways e sarà pronto per i Mondiali di sci 2021.

La Regina delle Dolomiti, quindi, guarda già avanti dopo il brusco stop alla stagione invernale e l’annullamento delle finali di Coppa del mondo.

In un momento storico in cui tutto sembra immobile a causa dell’emergenza Coronavirus, Cortina continua il suo cammino di avvicinamento ai Campionati del Mondo di Sci Alpino, l’importante appuntamento in programma nel 2021.

Assegnati a Leitner i lavori per la nuova cabinovia di Cortina

Il progetto del nuovo impianto di risalita rientra nell’ambito del piano degli interventi infrastrutturali messi in campo dal Governo italiano in vista dell’evento iridato del 2021.

Nei giorni scorsi, la Provincia di Belluno, ha proceduto all’aggiudicazione dei lavori per la realizzazione della cabinovia «Son dei Prade –Bai de Dones».

Il nuovo collegamento funiviario servirà a unire 2 comprensori sciistici esistenti a Cortina: le Tofane con la ski area del Lagazuoi-Cinque Torri-Col Gallina.

Sarà quindi possibile raggiungere da Cortina, direttamente con gli sci ai piedi, anche l’Alta Badia e le altre aree del Dolomiti Superski.

Ad aggiudicarsi i lavori, l’azienda altoatesina LEITNER ropeways. La stessa che, nell’inverno 2019, aveva realizzato la nuova cabinovia Cortina-Col Druscié (in Tofana), in sostituzione del primo troncone della storica funivia Freccia nel cielo.

LEITNER ropeways è uno dei partner tecnici della Fondazione Cortina 2021 insieme a PRINOTH (battipista) e DEMACLENKO (innevamento programmato).

Cabinovia Tofana Cinque Torri
La nuova cabinovia Tofana – Cinque Torri (immagine estiva, render)

Cabinovia Tofana – Cinque Torri, un’opera da 15 milioni di euro

La nuova cabinovia Tofane – Cinque Torri è un’opera da quasi 15 milioni di euro. Avrà una lunghezza di 4 km e mezzo e si articolerà in due tronchi con una stazione intermedia all’altezza della località Cianzopè.

Le 54 cabine da 10 posti si muoveranno tra la stazione sciistica di Pocol e quella delle Cinque Torri.

Dati tecnici

Nuova cabinovia Son dei Prade – Bai de Dones (Cortina d’Ampezzo)

  • Partenza: Pocol – Son dei Prade
  • Arrivo: Bai de Dones
  • Stazione intermedia: Cianzopé
  • Tronchi: 2
  • Lunghezza inclinata tronco 1: 2.078 m
  • Lunghezza inclinata tronco 2: 2.441 m
  • Dislivello: 242 m
  • Velicità: 6 m/sec
  • Portata oraria: 1.100 p/h con possibilità di ampliarla a 1.800 p/h
  • Cabine: 54
  • Sostegni: 28

Tempistiche

Sulla base di quanto disposto dalla gara d’appalto, e Coronavirus permettendo, i lavori dovrebbero avere inizio a fine del mese di giugno 2020. Il completamento è previsto tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021.



Il sindaco di Cortina: “Un impianto strategico, da lungo tempo atteso”

Il nuovo impianto è considerato un collegamento strategico non soltanto in vista dei Mondiali di sci alpino del 2021 ma anche per lo sviluppo turistico di Cortina nel medio e lungo termine.

L’aggiudicazione dei lavori della nuova cabinovia che collegherà le aree di Tofana e 5 Torri giunge in un momento difficile della nostra storia – ha commentato il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina -, ma deve aiutare a pensare alla necessità di reagire e di pensare al nostro futuro. Un impianto da lungo tempo atteso, strategico, di collegamento tra i nostri comprensori sciistici, tra poco diventerà realtà. Nel nostro presente e prossimo futuro ci aspettano grandi sfide, ma anche importanti traguardi come i Mondiali del 2021: lo sport, come la montagna, è in questo un vero maestro.

La cabinovia porta gli sciatori dalle Tofane alle Cinque Torri e, di fatto, pone le basi per un collegamento diretto tramite impianti funiviari tra il comprensorio delle Tofane con le altre ski area del Dolomiti Superski, Alta Badia in primis. Segna quindi uno step fondamentale nell’ottica di realizzare il grande carosello delle Dolomiti.

“Tutto questo senza dimenticare gli importanti riflessi positivi sulla mobilità e viabilità ai piedi delle Tofane che questa nuova funivia sarà in grado di fornire” – aggiunge Leitner nel comunicato ufficiale.

Il presidente del Consorzio esercenti impianti a fune: “Un collegamento che aspettavamo da tempo”

Finalmente vedremo realizzato questo collegamento – commenta Marco Zardini, Presidente del Consorzio Esercenti Impianti a Fune di Cortina d’Ampezzo, Auronzo, San Vito e Misurina – che gli impiantisti aspettavano da tempo. Il progetto, nato da un’idea di Luigi Pompanin, Presidente di Ista S.p.a al momento della presentazione del progetto finanziato dai fondi Odi, diventerà presto realtà, ed è per noi una grandissima soddisfazione. Specialmente in un momento delicato come questo, il nuovo collegamento aumenta la portata e l’efficienza degli impianti di Cortina. Si tratta di un collegamento strategico che ci avvicina al comprensorio del Dolomiti Superski, ma anche ai Mondiali 2021: un altro passo significativo e che rispetta i tempi, grazie all’impegno del commissario Luigi Valerio Sant’andrea, che ha avuto un ruolo fondamentale in questa fase”.

In copertina, immagine da render

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