Informazioni
Mappa Tabacco 022 – Pale di San Martino
Il rifugio Treviso ĆØ certamente il rifugio piĆ¹ semplice da raggiungere tra quelli della catena delle Pale di San Martino: ci si arriva infatti con una breve escursione che dal parcheggio del Cant del Gal, in Val Canali.
Il Treviso ĆØ un rifugio noto a chi affronta l’Alta Via numero 2 delle Dolomiti – di cui rappresenta una tappa – ed ĆØ molto frequentato da chi arrampica le splendide pareti che lo circondano (l’ultima volta in cui ci siamo stati ci ĆØ capitato di incontrare Maurizio Zanolla, “Manolo”).
In questa escursione proponiamo un giro ad anello che passa proprio per il rifugio Treviso e prosegue all’interno del Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino, fino alla zona chiamata “Campigol d’Oltro”.
Il termine campigol nel dialetto locale indica una zona pianeggiante e ve ne sono vari nella zona delle Pale di San Martino: il piĆ¹ famoso ĆØ il “campigol della Vezzana”, dove sorge Malga Venegiota.
Rifugio Treviso: come arrivare e da dove partire
Per raggiungere il rifugio Treviso, l’accesso principale ĆØ dalla Val Canali.
Da Fiera di Primiero si segue la statale 347 che porta al Passo Cereda finchĆ© si imbocca una strada sulla sinistra che segnala la Val Canali. Si supera il lago Welsperg, suggestivo laghetto in cui si specchiano, lontane, le imponenti cime del Cimerlo, del Sass Maor e di Cima Canali e si raggiunge il parcheggio del Cant del Gal a quota 1180 metri, dove possiamo lasciare l’auto (durante la stagione estiva il parcheggio ĆØ a pagamento). Per chi ha presente la zona, da qui parte anche l’escursione che sale al rifugio Pradidali.
Volendo ĆØ possibile proseguire con l’auto fino a malga Canali seguendo la strada asfaltata fino ad un piccolo parcheggio sterrato, i posti auto perĆ² sono limitati ed ĆØ preferibile quindi partire dal parcheggio piĆ¹ a valle.
Escursione al rifugio Treviso dalla Val Canali: descrizione passo passo
Dalla localitĆ Cant del Gal ci incamminiamo sulla strada asfaltata che corrisponde al sentiero 707 in un tratto abbastanza ripido fino ad arrivare in prossimitĆ di malga Canali, dove finalmente possiamo proseguire su una strada sterrata senza il disturbo delle auto.
Attorno a noi svettano imponenti cime vertiginose del gruppo delle Pale di San Martino: cima Sedole e cima Lastei alla nostra sinistra, cima d’Oltro e il Sass d’Ortiga alla nostra destra.
Proseguiamo poi sulla sterrata con una pendenza molto modesta fino a incontrare un ponticello sulla destra che ignoriamo (lo attraverseremo al ritorno) e poi il sentiero che scende dal bivacco Minazio che lasciamo alla nostra sinistra, proseguendo sempre sul sentiero 707 finchĆ© attraversato l’ampio letto del torrente, proprio sul limitare del bosco, incontriamo i cartelli per il rifugio Treviso.
Adesso la traccia diventa quella di un tipico sentiero di montagna che sale tra gli alberi: piĆ¹ stretto e dal fondo misto di terra e radici.
Cominciamo quindi a salire con una serie di tornanti, ora con una pendenza piĆ¹ decisa del dolce tratto precedente, inoltrandoci nel fitto bosco di larici che circonda il rifugio Treviso fino a raggiungerlo, a 1631 metri di quota.
Raggiunto il rifugio, posto su un solido sperone di roccia e proteso verso le cime dall’altro lato della val Canali, possiamo finalmente affacciarci al suo terrazzo per ammirare le cime che lo circondano da una posizione veramente invidiabile.
Il ritorno con giro ad anello, verso il Campigol d’Oltro
Dopo una sosta al rifugio, per scendere, abbiamo un paio di opzioni. Possiamo ripercorrere a ritroso il sentiero 707 (opzione piĆ¹ semplice, consigliata alle famiglie).
Se invece vogliamo fare un’escursione ad anello, possiamo seguire il sentiero 718 che parte proprio dietro il rifugio Treviso incontrando dopo pochi metri l’attacco della ferrata del Canalone. Procediamo quindi sul sentiero che fa parte dell’alta via numero 2, entrando in un bosco ai piedi della Pala della Madonna.
In circa mezz’ora raggiungiamo l’ampio pianoro erboso denominato Campigol d’Oltro a 1705 metri, dove un cartello fissato ad una roccia indica che stiamo uscendo da una zona di riserva integrale all’interno del Parco Naturale Paneveggio – Pale di San Martino.
Poco dopo, incontriamo un bivio: seguendo le indicazioni, scendiamo a destra, in direzione della val Canali. La discesa, lungo il troi dei todeschi (sentiero dei tedeschi) ĆØ ripida, ma ci consente di perdere velocemente quota e ci conduce rapidamente su una strada forestale, riportandoci al ponte che abbiamo incontrato all’andata.
Rientro al parcheggio
Seguendo il segnavia 707 possiamo rientrare per la stessa strada dell’andata oppure fare una breve deviazione a malga Canali (che ospita un pittoresco agriturismo) e da lƬ proseguire attraverso i pascoli e il bosco fino al parcheggio del Cant del Gal seguendo le chiare indicazioni presenti sul percorso.
Escursione al rifugio Treviso: itinerario per famiglie con bambini?
Il rifugio Treviso in Val Canali ĆØ una meta molto apprezzata anche dalle famiglie con bambini, mediamente allenati e abituati a camminare in montagna: si trova infatti in uno scenario alpino incantevole, pur trovandosi a un’altitudine modesta (circa 1600 metri di quota) e l’escursione classica per raggiungerlo ha un dislivello di circa 500 metri, su percorso ben tabellato.
L’itinerario ad anello qui proposto non ĆØ adatto ai bambini piĆ¹ piccoli, nel tratto che dal rifugio scende alla Val Canali per la variante del sentiero 711. Alle famiglie consigliamo di salire al rifugio Treviso e poi scendere per il medesimo sentiero dell’andata, cioĆØ il numero 707.
Escursione al Rifugio Treviso in Val Canali: foto
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Prudenza in montagna
ā ļø Raccomandiamo sempre la massima attenzione e la preparazione adeguata per affrontare con PRUDENZA ogni escursione. Rispettiamo tutti le raccomandazioni del Soccorso Alpino: prima di approcciarci ad un'uscita in montagna ĆØ fondamentale consultare i bollettini meteo e valanghe, studiare in modo approfondito le caratteristiche dellāitinerario sulla mappa escursionistica, valutare con consapevolezza il proprio livello di allenamento e utilizzare sempre equipaggiamento e attrezzatura adeguati. Prima di partire per un'escursione ĆØ bene informarsi presso gli uffici turistici locali e contattare i rifugi della zona per avere notizie aggiornate sulla percorribilitĆ dei sentieri.