Informazioni
La città di Belluno offre innumerevoli spunti per fare delle belle passeggiate nella natura. Si va da camminate molto semplici a brevi escursioni: del resto, pur restando nel (vasto) territorio del comune di Belluno si possono incontrare paesaggi e percorsi molto diversi tra loro. Ed è proprio questa la ricchezza della “città splendente” situata ai piedi delle Dolomiti.
Non menzioneremo qui escursioni impegnative, ma solo passeggiate facili e adatte anche alle famiglie con bambini da fare a Belluno.
Belluno, la città porta del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e delle Dolomiti UNESCO
Belluno è la città capoluogo della provincia situata più a nord della regione Veneto. Si tratta dell’unico capoluogo italiano a far parte di un Parco Nazionale: infatti, rientra nel territorio del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Non solo: il gruppo della Schiara, ben visibile da qualsiasi punto della città, è compreso nel sistema numero 3 delle Dolomiti dichiarate patrimonio dell’umanità UNESCO.
Passeggiate a Belluno: 10 idee per camminate facili
In questo articolo trovate alcuni consigli per 10 facili passeggiate da fare a Belluno. Si tratta di idee per camminate in città o nei suoi dintorni. Abbiamo selezionato itinerari semplici, adatti anche a chi ha poco tempo ma ha voglia di fare due passi. Oltre a questi, esistono molti altri percorsi che partono dalle varie frazioni o vere e proprie escursioni in montagna. Iniziamo però dall’elenco di passeggiate facili a Belluno:
- 1. Anello di Modolo
- 2. Chiesetta di San Liberale (itinerario delle Chiesette Pedemontane)
- 3. Da Salce a San Fermo lungo la ciclabile
- 4. Lungo il torrente Ardo: tra San Francesco a Borgo Pra
- 5. Da Belluno a Ponte nelle Alpi, lungo la ciclabile
- 6. Bosco delle Castagne
- 7. Itinerari tematici in centro storico
- 8. Sentiero delle creste in Nevegal
- 9. Bus del Buson, il canyon di pietra
- 10. Col Fiorito e Chiesetta di San Michele
1. Anello di Modolo
Ecco una delle passeggiate più amate dai bellunesi. L’anello di Modolo è un percorso circolare di circa 4 km su strada sterrata, quasi del tutto pianeggiante.
Dal centro di Belluno, si sale verso Castion e si svolta per raggiungere Modolo. Tutto ruota attorno a Villa Miari Fulcis, punto di partenza e di arrivo di questa camminata molto facile e rilassante. La Villa di Modolo è uno splendido complesso architettonico che rientra tra le 15 maggiori Ville della provincia di Belluno.
L’itinerario è perfetto per chi cerca un po’ di relax a contatto con la natura.
2. Chiesetta di San Liberale (itinerario delle Chiesette Pedemontane)
Un altro grande classico: la passeggiata che conduce alla Chiesetta di San Liberale. Questa camminata, piuttosto breve, consente di salire in località San Liberale di Pedeserva: come suggerisce il nome, la meta si trova ai piedi del Serva, il monte che sovrasta Belluno.
Ci sono vari modi per arrivare alla chiesetta di San Liberale: si può partire da Sala, da Pedeserva o anche da Sargnano. L’antichissima chiesetta è posta lungo il percorso tematico delle Chiesette pedemontane lungo il confine meridionale del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Molto suggestiva la sua posizione: su un piccolo poggio che domina la Valbelluna.
L’itinerario è perfetto per chi cerca un punto panoramico per osservare dall’alto la città di Belluno e la valle del Piave.
3. Da Salce a San Fermo lungo la ciclabile
Una nuova pista ciclabile collega due frazioni di Belluno: Salce e San Fermo. Il contesto in cui si sviluppa il tracciato da seguire è molto piacevole. Tra i punti di interesse in zona c’è Villa Gaggia (privata, visitabile solo in occasioni particolari come ad esempio le visite guidate organizzate dal FAI.)
A San Fermo si può ammirare la chiesetta intitolata ai santi Fermo e Rustico: documentata fin dal 1200, sorge vicino all’antica strada romana che univa Feltre e Mier.
L’itinerario è perfetto per chi vuole sgranchirsi le gambe e uscire dal contesto cittadino.
4. Lungo il torrente Ardo: tra San Francesco a Borgo Pra
Una bellissima passeggiata a pochi passi dal centro di Belluno: l’itinerario si snoda lungo il sentiero che costeggia il torrente Ardo, il corso d’acqua che scende dalla Schiara per confluire nel fiume Piave, a sud della città. Questo percorso passa nei pressi delle storiche Officine Orzes e consente di fare un tuffo nella storia di Belluno. Le ex officine, infatti, erano una importante fucina in cui si lavorava il ferro sfruttando la forza motrice dell’Ardo. Questo piccolo edificio rappresenta l’ultima testimonianza dei molti opifici costruiti nei secoli in questo punto della città.
Si può partire da Borgo Pra (scendendo le scalette di fronte all’osteria Al Ponte) o da via San Francesco, o viceversa.
L’itinerario è perfetto per chi desidera fare un tuffo nella storia e nella natura, restando in centro città.
5. Da Belluno a Ponte nelle Alpi, lungo la ciclabile
Una facile passeggiata completamente pianeggiante: è l’itinerario lungo la ciclopedonale che collega Safforze a Ponte nelle Alpi. Il percorso affianca quello della ferrovia ed è posto al confine ovest di Belluno.
Si può partire da Villa Montalban, vicino al centro commerciale Emisfero. Volendo, da Ponte nelle Alpi si può decidere di proseguire raggiungendo (con un sentiero ripido, in salita) la chiesetta di Sant’Andrea.
L’itinerario è perfetto per chi desidera fare due passi senza pensieri.
6. Bosco delle Castagne
Il Bosco delle Castagne è la meta di questa camminata che consente di fare una breve escursione pur restando a Belluno. Parliamo di “escursione” perché il sentiero da seguire, pur essendo ben segnalato, è un po’ accidentato ed è quasi tutto in salita. Ben diverso, quindi, da una comoda passeggiata pianeggiante in centro città.
Si parte da Vezzano (Travazzoi) dove, in corrispondenza di una curva, a lato della strada si trova la piccola chiesetta di San Giorgio. Da qui si seguono i cartelli e si procede in leggera salita fino a raggiungere la radura posta in cima al Bosco delle Castagne.
Questo è un luogo particolarmente caro ai bellunesi: qui, il 10 marzo 1945, 10 partigiani vennero impiccati nel corso di una rappresaglia nazista.
L’itinerario è perfetto per chi cerca un percorso dal valore storico, oltre che naturalistico
7. Itinerari tematici in centro storico
Parlando di passeggiate a Belluno è d’obbligo citare gli itinerari tematici che si snodano nel suo centro storico. Si tratta di 5 percorsi (qui l’elenco completo con la mappa), identificati da altrettanti colori e dalla apposita segnaletica, che consentono di esplorare il cuore della città da diversi punti di vista.
Qualche esempio? Non perdetevi l’itinerario dedicato all’architettura del primo Novecento, quello che ripercorre la storia degli zattieri spingendosi lungo le antiche mura fino a Borgo Piave o quello ispirato alle Dolomiti (che parte dal centro culturale Piero Rossi, uno dei padri fondatori del Parco Nazionale).
L’itinerario è perfetto per chi vuole guardare la città con occhi nuovi.
8. Sentiero delle creste in Nevegal
Un itinerario facile e spettacolare, grazie ai panorami mozzafiato che sa regalare: è il sentiero delle creste in Nevegal. In questo caso si tratta di una vera e propria escursione, che richiede l’attrezzatura corretta (a partire da scarpe adatte!).
Dal centro di Belluno si sale verso il Nevegal, fino alla fine della strada: si parte infatti dalla Casera, dove si trova un ampio parcheggio. Da qui la vista è già notevole: si vede la città dall’alto e dietro al Serva spunta il Pelmo.
Ci si cammina lungo l’agevole percorso che porta verso il Rifugio Bristot e poi al Rifugio Visentin.
La variante panoramica consente di camminare lungo le creste dell’alpe del Nevegal (seguendo il sentiero segnato): la vista spazia dalle Dolomiti alla pianura veneta. Nelle giornate di cielo limpido si può vedere chiaramente anche la laguna di Venezia.
L’itinerario è perfetto per chi cerca un’escursione panoramica, pur restando nel territorio del comune di Belluno.
9. Bus del Buson, il canyon di pietra
Tra le escursioni da fare a Belluno, una meta imperdibile è il Bus del Buson: lo straordinario canyon di pietra scavato tra altissime pareti di roccia. Siamo nel territorio del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.
Il punto di partenza è il piccolo parcheggio in località Case Bortot, raggiungibile in circa 15 minuti di auto dal centro di Belluno, salendo verso Bolzano Bellunese. In loco, un sentiero ben segnalato permette di fare un’escursione ad anello per ammirare il Bus del Buson.
L’itinerario è perfetto per chi cerca una meta spettacolare, ammirando un gioiello del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.
Per approfondire:
10. Col Fiorito e Chiesetta di San Michele
Un’altra passeggiata facile da fare a Belluno è quella che porta a Col Fiorito e alla piccola chiesetta di San Michele, alle pendici del Serva. La zona è simile a quella della chiesa San Liberale, ma leggermente più a ovest e in posizione più rialzata.
Si parte da Cavarzano (quartiere di Belluno) e facendo questa camminata ci si lascia alle spalle il centro abitato per addentrarsi presto in uno scenario tranquillo e immerso nella natura. La via da prendere è via Ernesto Pietriboni e la si segue fino a raggiungere un bivio con dei cartelli. A destra, si va in via Giovanni de Pellegrin e a Sala (e da lì quindi a San Liberale). Per arrivare a Col Fiorito, invece, si prosegue dritti in leggera salita (ignorando quindi il bivio) e da lì la passeggiata ci conduce in meno di mezz’ora su un pianoro erboso. Sulla destra, un po’ sovraelevata rispetto alla strada, ci aspetta la chiesetta posta al limitare del bosco.
Volendo, per quest’ultimo tratto prima di arrivare alla chiesetta si può prendere una deviazione su sentierino nel bosco (“Sentiero Arte e Natura” ben segnalato e breve), per evitare la strada.
Da San Michele e da Col Fiorito si può scendere a Cavarzano per la stessa via dell’andata oppure chiudere un giro ad anello che passa per Sopracroda.
Testi e foto © Dolomiti Review
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Prudenza in montagna
⚠️ Raccomandiamo sempre la massima attenzione e la preparazione adeguata per affrontare con PRUDENZA ogni escursione. Rispettiamo tutti le raccomandazioni del Soccorso Alpino: prima di approcciarci ad un'uscita in montagna è fondamentale consultare i bollettini meteo e valanghe, studiare in modo approfondito le caratteristiche dell’itinerario sulla mappa escursionistica, valutare con consapevolezza il proprio livello di allenamento e utilizzare sempre equipaggiamento e attrezzatura adeguati. Prima di partire per un'escursione è bene informarsi presso gli uffici turistici locali e contattare i rifugi della zona per avere notizie aggiornate sulla percorribilità dei sentieri.