Il Lago di Braies è il lago più famoso delle Dolomiti, tanto da esserne diventato un simbolo conosciuto in tutto il mondo. In tedesco si chiama Pragser Wildsee e si trova in Alto Adige (in provincia di Bolzano), per la precisione in Val Pusteria, all’interno del Parco Naturale Fanes – Sennes – Braies.
Arrivare al Lago di Braies è molto semplice, perché si può raggiungere comodamente in auto o con i mezzi pubblici (opzione che suggeriamo caldamente, per salvaguardare uno dei luoghi più frequentati delle Alpi). Eppure, nonostante la facilità di accesso, si trova in un angolo incantato delle Dolomiti: la montagna che si riflette nelle placide acque del Lago di Braies è la Croda del Becco, con le sue pareti imponenti. Tutto attorno a questo incantevole specchio d’acqua, una fitta foresta di conifere, composta principalmente da abeti e larici.
Il Lago di Braies non è un lago d’alta quota: si trova a valle, a 1496 metri di altitudine, circondato da un bel bosco che scende dalla parete nord della Croda del Becco. Verso ovest, ci si inoltra nella Val di Foresta (un bel sentiero conduce all’omonima malga). Sulla sponda del lago più vicina al parcheggio c’è uno storico hotel, alle cui spalle si innalza la Cima dei Colli Alti.
Qualche numero sul Lago di Braies: misura 1,2 km di lunghezza, la larghezza varia da 300 a 400 metri e la profondità massima raggiunge i 45 metri. Per la sua estensione, è uno dei bacini naturali più grandi delle Dolomiti.
Meta di turisti che arrivano da ogni parte del mondo per ammirarlo, il lago di Braies è – da ben prima – scenario di affascinanti leggende.
Lago di Braies: come arrivare
Arrivare al Lago di Braies è piuttosto facile: basterà percorrere la strada principale della Val Pusteria (SS49) e, poco distante da Villabassa e Dobbiaco, svoltare in direzione Val di Braies.
Durante l’estate – indicativamente da metà luglio a metà settembre – vengono istituite delle limitazioni al transito per evitare che l’afflusso eccessivo di auto comprometta (più di quanto ha già fatto) la bellezza di questo luogo naturale. Vi invitiamo a leggere l’articolo con le informazioni pratiche per arrivare al Lago di Braies in estate.
Negli altri periodi dell’anno il lago è accessibile liberamente. Vi invitiamo a utilizzare mezzi di trasporto alternativi alle auto per raggiungerlo: per esempio, il servizio di autobus dalla Val Pusteria è comodo ed efficiente. Senza dimenticare il piacere di arrivare a Braies a piedi, con una bella passeggiata, o in bicicletta, utilizzando i percorsi ciclabili ben segnalati in zona.
Lago di Braies in estate
Il Lago di Braies è molto frequentato in ogni stagione, ma l’estate è senza dubbio il periodo dell’anno in cui viene letteralmente preso d’assalto dai visitatori. Del resto, è nel suo massimo splendore. Con i suoi riflessi che virano dal turchese al verde, è un incanto che merita di essere ammirato.
Lago di Braies in inverno
In inverno, il Lago di Braies si trasforma. Quando la temperatura scende sotto lo zero la sua superficie gela e il bacino del lago scompare ben presto sotto una bianca coperta di neve. Non ci sono più le barchette, ovviamente, e i più temerari provano il brivido di camminare sopra il lago ghiacciato.
Lago di Braies in autunno
L’autunno è un momento magico per visitare il Lago di Braies: se avete la fortuna di ammirarlo prima che la superfici geli completamente, lo spettacolo dei colori autunnali dei larici che si riflettono sul lago vi resterà impresso per sempre.
Lago di Braies in primavera
La primavera è la stagione in cui la natura si risveglia: in pochi giorni, che variano di anno in anno, il ghiaccio che copre il lago si scioglie e Braies si prepara a tornare quella visione da cartolina che la maggior parte dei turisti conoscono. Il momento del disgelo è magico.
Foto di copertina: Riccardo Chiarini on Unsplash