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In Alta Badia, grande partecipazione alla Cavalcata di San Leonardo: 120 cavalli e 600 persone in abiti tradizionali

Cavalcata di San Leonardo in Alta Badia

Il ritorno della Cavalcata di San Leonardo, in Alta Badia, è stato un successo. Domenica 6 novembre, infatti, si è tenuta la 22 esima edizione della manifestazione.

Quest’anno, per la prima volta, è stata trasmessa in diretta online sul canale ClipMyHorse.TV (per rivederla, basta cliccare su questo link).  

La festa di San Leonardo

San Leonardo si ricorda il 6 novembre. Per celebrarlo, nei giorni vicini a questa data, soprattutto in Alto Adige e in Baviera può capitare spesso di assistere a processioni di cavalli. Quest’anno la ricorrenza cadeva esattamente di domenica.

Dopo due anni di interruzione dovuta alla pandemia, anche in Alta Badia è tornata la tradizionale cavalcata di San Leonardo, che celebra il santo patrono del paese, protettore del bestiame e in particolare dei cavalli.

E proprio i cavalli sono stati protagonisti della giornata: hanno sfilato lungo il paese di Badia ben 120 cavalli provenienti dalle valli ladine e da molte vallate dell’Alto Adige, tra cui Val Pusteria, Valle Aurina, Anterselva, Valle Isarco, Castelrotto, Maranza, Siusi, Val Venosta, Val Sarentino, Monzoccolo – San Genesio e Val Passiria.

Ad accompagnarli, 600 persone nei meravigliosi costumi tipici ladini che hanno sfilato a cavallo, sulle carrozze ed i carri nei tanti momenti che hanno scandito la giornata di festa.

La cavalcata di San Leonardo in Badia

Gli organizzatori della Cavalcata di San Leonardo in Alta Badia sono le associazioni dei cavalli norici e haflinger della Val Badia.

L’evento è cresciuto molto nel tempo, diventando un riferimento per l’intero Alto Adige. Infatti, alla prima edizione contava soltanto 15 partecipanti ma con il passare degli anni la cavalcata di San Leonardo si è ormai afferamata come un punto d’incontro per tutti gli allevatori della Val Badia, delle valli ladine e di tutta la provincia di Bolzano.

In particolare, l’edizione 2022, dopo lo stop dovuto al Covid, è stata molto sentita e partecipata dal pubblico. Quest’anno sono stati i bambini della 1° e 2° classe elementare ad aprire la sfilata con cavalli di legno e cartone, creati da loro stessi appositamente per l’occasione. Poi, le carrozze e i diversi carri addobbati a festa, tra questi quello con il modello in miniatura della chiesa di San Leonardo e la statua del Santo patrono ed il carro con i prodotti del raccolto venduti alla fine della sfilata.

Erano presenti anche due squadre della famosa cavalcata di Oswald von Wolkenstein: la squadra vincitrice dell’edizione 2022 “Castelrotto Paese” capitanata da Alexander Rier e la squadra ufficiale della razza haflinger della famiglia Zöggeler.

I molti spettatori hanno inoltre potuto ammirare i tipici costumi tradizionali delle varie valli ladine come anche i due gruppi di ballo “Bal popolar Val Badia” ed il “Grop de folcklor Cianacei”. Le melodie delle bande musicali di Badia, Poza e Laion hanno abbellito il corteo.

Dopo la sfilata, il decano Iaco Wendelin Willeit ha impartito la benedizione degli animali e dei loro allevatori, di fronte al magnifico Sasso Santa Croce coperto di bianco dalla neve di qualche giorno fa.

La giornata è proseguita a suon di musica con i concerti delle bande musicali, della Böhmische Badia ed il gruppo “Tiroler Herz”, e con i balli tradizionali dei due gruppi presenti.

Naturalmente non potevano mancare varie specialità locali offerte nel tendone e nella sala manifestazioni da parte dei Vigili del Fuoco, delle associazioni dei contadini e dalla banda musicale di Badia.

Gli organizzatori

La manifestazione è il frutto di un’ottima collaborazione tra le varie associazioni locali e la buona coordinazione da parte del presidente del comitato organizzativo Enrico Nagler. Per gli organizzatori è una grande soddisfazione poter contare un numero così grande di partecipanti alla sfilata provenienti da tutto l’Alto Adige nonché vedere che la manifestazione richiami molti spettatori non solo a livello provinciale ma anche da altre regioni d’Italia.

Il comitato organizzativo coglie l’occasione per ringraziare il comune di Badia, la Regione Trentino Alto Adige, la Società Cooperativa Turistica Alta Badia, le associazioni dei cavalli norici e haflinger come anche tutte le altre associazioni volontarie che collaborano all’evento e tutti gli sponsor.

Foto credits: Freddy Planinscheck – Alta Badia