Informazioni
Nessuno in inverno, a parte Malga Rolle alla partenza e i ristori del passo Rolle
Tabacco di riferimento: Pale di San Martino
L’escursione invernale che porta ai Laghi di Colbricon, nella zona del passo Rolle, è semplice e rilassante. Il percorso è breve e si sviluppa quasi interamente nel bosco, su una traccia con pendenze leggere che conduce in poco tempo al Rifugio Colbricon (chiuso in inverno) e agli omonimi laghetti, che si trovano a un’altitudine di circa 1900 metri.
In prossimità della meta, lo scenario si apre e regala un panorama magnifico in cui a dominare la scena è la mole del Colbricon, che si eleva sullo sfondo dei laghi raggiungendo un’altezza di 2602 metri.

Come arrivare ai Laghetti del Colbricon in inverno
I Laghi del Colbricon si trovano nelle vicinanze del Passo Rolle e sono una meta frequentata in ogni stagione. Si raggiungono a piedi, partendo da Malga Rolle.
In inverno è possibile arrivare ai laghetti Colbricon facendo una bella escursione nella neve che non presenta particolari difficoltà ed è adatta a chi cerca un itinerario semplice e piuttosto breve. Calcolate infatti che potete completare questa camminata invernale in meno di mezza giornata.
Siamo nel territorio di San Martino di Castrozza, che dista circa 15 minuti in auto.
I laghetti del Colbricon sono due, inferiore e superiore, situati a pochi passi uno dall’altro.

Laghi Colbricon: descrizione dell’escursione invernale
Una passeggiata nella neve semplice ma rigenerante: ecco di seguito la descrizione dell’escursione invernale che porta ai Laghi del Colbricon. Come detto, il punto di partenza si trova lungo la strada statale 50 del Passo Rolle: ci sono parcheggi disponibili nei pressi di Malga Rolle. Per chi sale da San Martino di Castrozza, bisogna raggiungere la cima del passo Rolle e poi proseguire poco oltre (in direzione Paneveggio), fermandosi all’altezza della malga.

— Partenza da Malga Rolle
Parcheggiata l’auto nelle aree di sosta di Malga Rolle, si attraversa la strada e si notano subito i cartelli che indicano il percorso da seguire per raggiungere i Laghetti Colbricon.
La segnaletica informa che ci vorranno 40 minuti: tempistica sicuramente valida in estate, ma comunque attendibile anche in condizioni invernali. Se non siete abituati a camminare sulla neve, concedetevi qualche minuto in più.

— Segnavia 348

Seguendo la tabella, ammirando sulla sinistra il Cimon della Pala che ci osserva, ci incamminiamo lungo quella che in inverno è una larga strada innevata che in discesa ci porta alla partenza della seggiovia e a un punto di ristoro in prossimità degli impianti sciistici (si chiama “La Baita”).
Arrivati vicino agli impianti, teniamo la destra: un evidente cartello con la scritta “Laghi Colbricon” a caratteri cubitali fuga immediatamente ogni dubbio e indica in modo inequivocabile la direzione da intraprendere, tenendo separati sciatori e pedoni come noi.

Virando a destra, ci lasciamo così alle spalle gli impianti da sci del passo Rolle e ci inoltriamo nel bosco, seguendo una traccia (corrispondente al sentiero 348) che solitamente è ben battuta.
In caso di neve fresca sono consigliate le ciaspole, altrimenti potrebbero essere sufficienti i ramponcini che consentono di avere maggior presa sul terreno innevato con pendenze moderate, proprio come questo che porta ai laghetti. Quando l’abbiamo percorso noi, abbiamo usato gli scarponcini da trekking invernali e i ramponcini.

Il percorso presenta qualche leggero saliscendi e in meno di un’ora attraversa il bosco – che avvolto nel silenzioso candore della neve regala uno scenario incantevole – per poi sbucare al rifugio Colbricon e ai famosi Laghetti.
In inverno, il rifugio Colbricon è chiuso e i due laghi sono ghiacciati e coperti di neve. Naturalmente, lo scenario è ben diverso rispetto a quello che si presenta davanti ai nostri occhi durante la stagione estiva, ma lo spettacolo è sempre assicurato.

Giro ad anello attorno ai laghi in inverno?
Una volta raggiunto il lago superiore, valutate le condizioni di innevamento: quando ci siamo andati noi, la traccia nella neve era ben battuta e ci ha permesso di fare il giro ad anello attorno al lago superiore, per poi riprendere il sentiero che riporta al punto di partenza di Malga Rolle.
Non uscite mai dai sentieri segnati e non avventuratevi nell’ambiente invernale senza avere la preparazione adatta, che oltre ad abbigliamento ed equipaggiamento include la necessaria conoscenza del territorio.
Vale inoltre la pena ricordare di non calpestare mai la superficie dei laghi ghiacciati.
FOTO dell’escursione invernale ai Laghi di Colbricon da Malga Rolle


















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Prudenza in montagna
⚠️ Raccomandiamo sempre la massima attenzione e la preparazione adeguata per affrontare con PRUDENZA ogni escursione. Rispettiamo tutti le raccomandazioni del Soccorso Alpino: prima di approcciarci ad un'uscita in montagna è fondamentale consultare i bollettini meteo e valanghe, studiare in modo approfondito le caratteristiche dell’itinerario sulla mappa escursionistica, valutare con consapevolezza il proprio livello di allenamento e utilizzare sempre equipaggiamento e attrezzatura adeguati. Prima di partire per un'escursione è bene informarsi presso gli uffici turistici locali e contattare i rifugi della zona per avere notizie aggiornate sulla percorribilità dei sentieri.