Hotel Lamm, Castelrotto - Alpine Life Style & Spa, tra design e storia (dal 1670!) ~ Dolomiti Review

L’hotel Lamm – Alpine Life Style and Spa a Castelrotto non è un albergo come molti altri.

Innanzitutto va detto che la sua posizione è tanto fortunata quanto strategica, visto che è incastonato nel bellissimo centro storico del paese, giustamente annoverato tra i “Borghi più belli d’Italia”. La struttura appare imponente rispetto alle altre belle palazzine che la affiancano e con le quali si integra perfettamente.

Per dire, si può entrare dall’ingresso della hall, nella centralissima via Dolomiti, e uscire dalla parte del bar direttamente sulla bella piazza Kraus, sotto il pittoresco campanile e accanto all’altrettanto scenografica e antica fontana Dorfbrunnen.

L’hotel Lamm è stato fondato nel 1670 (lo evidenzia bene l’insegna sopra l’entrata principale) e il più recente capitolo della sua storia ultracentenaria è iniziato nel 2018, quando l’albergo è stato completamente restaurato, o meglio, completamente rifatto ad opera della nuova proprietà, la società Funivia Siusi – Alpe di Siusi Spa.

Azzeccata si è rivelata la scelta di realizzare il “nuovo” hotel Lamm tenendo conto dei suggerimenti e delle idee di chi poi ne avrebbe avuto la regia: la direttrice Verena Gabrielli e lo chef Marc Oberhofer.

“La cura dell’architettura in ogni dettaglio e una proposta gastronomica di alto livello: su questi due elementi abbiamo puntato per ridare vita all’hotel Lamm – Alpine Life Style and Spa”, ci ha detto la signora Gabrielli. Ed ecco come il tutto si è concretizzato nell’albergo oggi a disposizione della clientela internazionale che lo frequenta.

Architettura

Di come esternamente l’albergo sia in armonia con il contesto del borgo di Castelrotto abbiamo già detto. Allo stesso modo è stato ben studiato il compimento degli spazi interni. Gli arredi in un moderno stile alpino sono opera di valenti artigiani del posto. E anche i materiali arrivano dalle montagne dell’Alto Adige, come il marmo della Val Venosta e il legno di rovere e di cirmolo utilizzati nelle camere e nella spa.

Non c’è un punto bianco nelle pareti, perché si è preferito usare i caldi colori della natura: “Abbiamo voluto creare per gli ospiti un ambiente caldo e accogliente, per stimolare la sensazione di benessere quando tornano dalle passeggiate o da una sciata. Così com’è per gli animali quando tornano nel loro nido o nella loro tana dopo aver girato tutto il giorno nei boschi”, ha spiegato a Dolomiti Review la direttrice Gabrielli.

Tra le soluzioni tecniche più significative adottate dagli architetti vanno sicuramente menzionati il parcheggio sotterraneo di 3 piani che consente a tutti gli ospiti di poter parcheggiare comodamente l’auto, mentre prima si rischiava di dover girare tutto il paese per trovare un posto.

E poi il tetto della sky pool che, azionato elettricamente, in estate si può aprire regalando una bellissima vista sul campanile che sta proprio sopra la piscina.

Cucina

La cucina è diretta da Marc Oberhofer, chef che ama proporre in chiave moderna i migliori prodotti del territorio, acquistati direttamente dai contadini di fiducia. Sia quando rielabora le ricette della tradizione, sia quando crea le sue, magari abbinando le bontà di altre terre (pesce di mare incluso), il risultato sono piatti equilibrati, piacevoli esteticamente e ricchi di gusto e idee.

Merita concedersi una serata al Zum Lampl, il ristorante gourmet dell’albergo, dove lo chef Oberhofer esprime la sua creatività proponendo due menu degustazione tutti da provare.

Chi a Castelrotto è solo di passaggio, può comunque fermarsi al bar dell’hotel, sulla piazza principale del paese. Qui la proposta è variegata e sempre di qualità: dai caffè alle torte fatte in casa, dagli snack salati ai vini pregiati fino ai cocktail.

Sky Pool e Centro Benessere

Trovandosi al quarto (e ultimo) piano dell’albergo, il centro benessere offre una splendida vista sul paese e sulle Dolomiti che fanno da cornice. Bellissima è la sky pool all’aperto, attorniata dai tetti del borgo e dal campanile a cipollotto, simbolo di Castelrotto.

La piscina riscaldata si trova accanto alla principale zona relax, la cui architettura – con la trama in legno dei soffitti, da cui filtra la luce – ricorda quella dei fienili.

Sullo stesso piano c’è anche la vasca idromassaggio panoramica da cui si domina l’orizzonte. Da ricordare, poi, le diverse tipologie di saune e la beauty spa per i trattamenti estetici. Una curiosità: il centro benessere è arredato con legno di cirmolo, dalle note proprietà rilassanti.

Camere

L’hotel dispone di 55 camere, tutte con pavimento in legno di rovere e un piccolo balcone o una terrazza. Tra queste ci sono 4 suite con sauna privata (o idromassaggio e sauna), le romantic suite con vasca da bagno e le comfort superior con vista sulle montagne.

L’hotel Lamm di Castelrotto è una valida opzione per chi desidera esplorare la vicinissima Alpe di Siusi, l’altopiano più grande d’Europa, uno dei luoghi più belli delle Dolomiti.

Riassumendo…