Si è concluso senza esito un’altra lunga giornata di ricerche nel gruppo dell’Adamello, che sta coinvolgendo centinaia di operatori del Soccorso Alpino. Aziz Ziriat, uno dei due escursionisti inglesi dispersi in alta quota da Capodanno, non si trova. Mercoledì era invece stato recuperato il corpo senza vita del suo compagno di trekking, Samuel Harris. Ieri, nella stessa zona del ritrovamento, i soccorritori avevano rinvenuto alcuni oggetti personali di Ziriat, tra cui la custodia del suo telefono cellulare.
Le ricerche di oggi, domenica 12 gennaio
Tra la mattina e il pomeriggio di oggi, domenica 12 gennaio 2025, oltre 100 operatori del Soccorso Alpino e Speleologico provenienti dalle Stazioni di tutto il Trentino, e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Tione, sono stati trasferiti con l’elicottero dei Vigili del Fuoco alla base della parete sud del Carè Alto nei pressi della Bocca di Conca, a una quota di circa 2.400 metri, dove erano stati rinvenuti sia il corpo di Samuel Harris sia gli oggetti di Aziz Ziriat.
Per tutta la giornata, a valle, il Centro di Coordinamento Ricerche – con i Tecnici di Ricerca del Soccorso Alpino e Speleologico, il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri – ha pianificato e organizzato le operazioni, utilizzando un sistema di geolocalizzazione dei soccorritori presenti in quota. Più di 140 le persone coinvolte oggi, tra cui i Nu.Vol.A., che hanno preparato bevande e pasti caldi per i soccorritori.
Gli operatori hanno scavato con le pale in un’area di circa 5.500 metri quadri, in uno scenario dove la neve raggiungeva un’altezza dai cinquanta centimetri ai quasi due metri nei punti di accumulo di neve ventata. Al lavoro anche una unità cinofila del Soccorso Alpino, specializzata nella ricerca in valanga. Una squadra di soccorritori, inoltre, è scesa verso valle a piedi, ripercorrendo la traccia registrata dal cellulare dei due alpinisti, dalla Bocca di Conca fino al bivacco Malga Dosson dove mercoledì sono stati trovati gli zaini, senza scovare alcuna traccia di Aziz Ziriat.
Dopo le ore 15 sono cominciate le rotazioni dell’elicottero per riportare a valle i soccorritori, prima dell’arrivo del buio.
Ricerche sospese temporaneamente
In queste ore, il Centro di Coordinamento sta definendo la strategia da adottare nel prossimo periodo; le ricerche dell’escursionista inglese sono temporaneamente sospese, in attesa di evoluzioni delle condizioni ambientali e di innevamento della montagna.
500 persone coinvolte nella complessa operazione di ricerca
Le ricerche nell’Adamello, che finora purtroppo non hanno portato al ritrovamento di Aziz Ziriat, hanno visto un dispiegamento di forze notevole.
Il Soccorso Alpino e Speleologico ringrazia tutte le forze in campo per la collaborazione in questa complessa operazione di ricerca, che ha coinvolto ad oggi oltre 500 persone, tra cui 7 unità cinofile.
Le FOTO delle ricerche del Soccorso Alpino





