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Rifugio De Doo – Comelico

A pochi passi dalla cima del monte Zovo, uno chalet eco-sostenibile interamente costruito in legno che conquista con la sua cucina e le camere con vista mozzafiato.

Il Rifugio De Doo è una delle mete più amate del Comelico. Se il nome vi sembra insolito, sappiate che altro non è che un omaggio al nome in dialetto del monte Zovo (De doo, in ladino, significa “di Zovo”).

Ed è proprio sotto la sommità del monte Zovo che si incontra questo bel rifugio interamente costruito in legno secondo le più moderne tecniche di utilizzo di questo materiale naturale.

Si trova in una splendida posizione panoramica a 1876 metri di quota, nel territorio di San Nicolò di Comelico, a breve distanza dalla vetta del monte Zovo, collocata a 1935 metri di altitudine e raggiungibile a piedi in meno di mezz’ora. Fatelo: la vista a 360° che regala questa cima vale senza dubbio la passeggiata!

Camere e ristorante, con vista panoramica mozzafiato

Il Rifugio De Doo è aperto in estate e in inverno. Dispone di confortevoli camere (al primo piano, e nel nuovo recentissimo ampliamento, tutte con un bel balcone panoramico) e di un’area per la ristorazione (al piano terra).

La prima sala che si incontra all’ingresso, molto accogliente, dispone di una trentina di coperti. C’è poi una seconda saletta, dalle generose vetrate, che invita ad accomodarsi senza mai perdere di vista l’incantevole scenario che circonda lo chalet. E, all’aperto, vi aspetta un bellissimo terrazzo in posizione assolata, più grande rispetto al passato.

Negli ultimi anni il Rifugio De Doo si è pian piano ampliato, per ospitare una clientela sempre più numerosa, che arriva qui in estate e in inverno.

Menu di piatti tipici preparati con amore

Ben curata la cucina che propone i piatti tipici della zona, preparati con amore. E in questo caso amore significa ricerca della materie prime nelle migliori aziende agricole della zona e preparazioni attente.

Del menu ricordiamo il tagliere di salumi e formaggi locali (ottimi), i primi tutti fatti in casa (gnocchi, tagliatelle, lasagne, spaghetti), tra i cui i gustosi canederli preparati secondo la ricetta di Costa (uno dei paesi della Val Comelico) e le superbe lasagne alle erbette di stagione. Da provare anche i canederli pressati, serviti su un letto di cappucci.

E poi, con i secondi, la selvaggina (gustose le bracioline di cervo) e altri piatti di carne.

Deliziosi i dolci: dallo strudel di mele alla torta di grano saraceno al tiramisù, qui proposto però in una sorprendente versione montanara, con i mirtilli freschi. Non manca una piccola ma ben pensata carta dei vini, pensata per gli abbinamenti ai proposte della cucina. 

Curiosità sul Rifugio De Doo

Il legno utilizzato per la costruzione del rifugio De Doo è stato tutto ricavato dai boschi della zona su precisa scelta della Regola di Costa, che ha deciso di costruire questa struttura dove prima c’era un ricovero per le mucche in disuso da decenni.

Il rifugio De Doo è costruito secondo i principi della bio-edilizia. Si avvale di pannelli solari per la produzione di energia, utilizza un sistema di recupero dell’acqua piovana e le luci sono a led, con sensori di spegnimento automatico.

Il rifugio quindi è del tutto ecosostenibile e, per completare l’opera, prevede anche l’impiego di materiale di alta qualità come ad esempio le lenzuola e gli asciugamani in morbida fibra di legno.


Come arrivare al Rifugio De Doo?

Ci sono varie possibilità per arrivare al Rifugio De Doo, che è molto comodo da raggiungere perché è servito da una carrareccia che sale dal paese di San Nicolò di Comelico – Costa (sentiero 165a). Ci si può arrivare a piedi, in bicicletta e – in estate – anche con la propria auto.

Rifugio De Doo: come arrivare in estate

DA SAN NICOLÒ DI COMELICO

In estate è facilissimo raggiungere il Rifugio De Doo: salendo da San Nicolò di Comelico (cartelli ben presenti) ci si può arrivare in macchina, parcheggiando in un’area a 300 metri dal rifugio. Parcheggiata l’auto, si prosegue a piedi per una decina di minuti tra i prati, lungo la strada ripida ma asfaltata.

DA COSTALISSOIO (a piedi o in mountain bike)

In alternativa, si può partire a piedi da Costalissoio, salire verso il Monte Zovo e poi scendere al Rifugio De Doo. L’escursione parte dalla località La Baita a 1300 m e richiede circa 2.00-2.15. Il percorso, di 600 metri di dislivello, non presenta particolari difficoltà e si svolge su strada – carrareccia (sentiero 165) fino a Sasso Grigno. Poi prosegue dalle pendici orientali del Monte Zovo e ad un bivio collocato poco sotto la vetta (1900 m) si scende verso sinistra lungo un breve tratto che porta al rifugio.

DA COSTA (a piedi o in mountain bike)

Per arrivare a piedi da Costa al rifugio De Doo si affronta un’escursione lungo un percorso di poco più di 4 km e 500 metri di dislivello, che richiede circa un’ora e mezza.

DA FORCELLA ZOVO

L’escursione da forcella Zovo al rifugio De Doo è un po’ più lunga (circa 6 km, lungo i sentieri CAI 154 e 165) ma meno ripida, con circa 300 metri di dislivello e un tempo di percorrenza medio di 2 ore.

Rifugio De Doo: come arrivare in inverno

In inverno, consigliamo di contattare direttamente la struttura che spesso organizza un servizio navetta (con motoslitta) per chi desidera raggiungere il Rifugio De Doo per pranzo o per cena.

In alternativa, ovviamente, ci si può arrivare a piedi: in inverno noi lo abbiamo raggiunto partendo dalla località Costa (sopra San Nicolò di Comelico). Con la neve, la strada estiva – battuta dal gatto – diventa il tracciato di una passeggiata piacevole e poco faticosa, seguendo i cartelli e il sentiero 165a. Generalmente, salvo in caso di neve fresca, non servono le ciaspole ma sono raccomandati i ramponcini per superare agevolmente i possibili tratti ghiacciati.

Altre foto del rifugio De Doo, in estate e in inverno

Clicca sulle immagini per ingrandirle:

Testo e foto © Dolomiti Review


Rifugio De Doo

Comelico – Monte Zovo
Località Costa San Nicolò di Comelico
Sito web: rifugiodedoo.it

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