I Krapfen fritti sono uno dei dolci più goduriosi che possiate mangiare tra le Dolomiti. Si tratta di un dolce di origine tedesca che potete trovare praticamente ovunque, in Trentino Alto Adige ma anche in Veneto.
Del resto, tutti conoscono i krapfen: sono delle palline soffici di pasta lievitata, appiattite, cotte al forno oppure fritte.
La versione più tradizionale è proprio quella che vede i krapfen fritti, ripieni di marmellata e cosparsi di zucchero a velo. Ma potete trovarli anche con la crema pasticcera, il cioccolato, il pistacchio…
Preparare in casa i Krapfen è facile e vi darà grande soddisfazione Di seguito trovate la ricetta originale e i passaggi da seguire.
Ricetta dei Krapfen fritti: per fare in casa il dolce più goloso
INGREDIENTI
100 ml di latte tiepido (40 ml + 60 ml)
500 grammi di farina 00 (150 grammi + 350 grammi)
50 grammi di zucchero (20 grammi + 30 grammi)
50 grammi di burro morbido
2 uova biologiche + 1 tuorlo d’uovo
1 bustina di lievito di birra disidratato
1 presa di sale
1 litro di olio di semi per friggere
1 vasetto di confettura di albicocche (circa 350 grammi)
zucchero a velo per la presentazione finale

Fare i krapfen non è difficile ma richiede un po’ di pazienza: dovrete infatti calcolare almeno 2 ore e mezza per la lievitazione, a cui si aggiunge il tempo di preparazione (veloce) e quello di cottura e farcitura.
PROCEDIMENTO
In una ciotola capiente (dovrà contenere tutti gli ingredienti, poi), sciogliere in 40 ml di latte tiepido, mescolando, il lievito e 20 grammi di zucchero.
Aggiungere circa 150 grammi di farina setacciata. Mescolare e poi lasciar riposare in un luogo caldo per circa 20 minuti (prima lievitazione).
Trascorso questo tempo di lievitazione, riprendere la ciotola e aggiungere il resto della farina setacciata, il resto dello zucchero e del latte. Amalgamare il tutto unendo un pizzico di sale e lasciar lievitare nuovamente per circa 1 ora.
Riprendere la pasta lievitata e dividerla in palline da 50 grammi ciascuna. Depositatele sulla spianatoia, schiacciandole leggermente, e lasciatele lievitare per circa 1 ora coperte da un canovaccio.
Adesso è il momento di friggere i krapfen! Scaldare in un tegame l’olio (dev’essere abbondante, temperatura consigliata 175°) e immergere le palline capovolte. Quando saranno dorate, ruotarle e friggerle sull’altro lato. Quando sono dorate su entrambi i lati sono cotti: scolare i krapfen, sgocciolando l’olio in eccesso e appoggiarli su un foglio di carta assorbente.

Farcire i krapfen ancora caldi con la confettura, utilizzando una siringa da pasticcere o un sac à poche.
In alternativa, è possibile optare per altri ripieni: crema alla vaniglia, crema pasticcera, crema al cioccolato o al pistacchio… a seconda dei vostri gusti.
Infine, spolverarli con lo zucchero a velo e servire!

Krapfen sulle Dolomiti: dove mangiarli?
Qualsiasi pasticceria o bar propone i krapfen, specialmente in inverno. Certamente, però, i krapfen più famosi delle Dolomiti sono quelli del Rifugio Friedrich August, nella zona del passo Sella: il lunghissimo vassoio con una distesa di bomboloni è uno dei cavalli di battaglia di questa accogliente baita ai piedi del Sassolungo.
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