La Val di Dona, bucolica e tranquilla, è una laterale della Val di Fassa e si trova accanto alla più famosa (e frequentata) Val Duron. Siamo a 2100 metri di altitudine, ai piedi del Catinaccio, in quello che un tempo era un luogo dedicato all’alpeggio e alla fienagione per gli abitanti di Mazzin.
Questa valletta verde, dolce, punteggiata di piccole baite in legno, regala panorami mozzafiato su molte cime dolomitiche: dalla Marmolada al Manzoni, dal Sassolungo alle verdi dorsali di origine vulcanica che la circondano.
Arrivarci richiede un po’ di fatica, dato che il percorso si inerpica dal fondovalle fino a questo alpeggio in quota, ma ogni sforzo sarà ripagato dalla bellezza di essere arrivati in un luogo fuori dal tempo (e dal mondo)!
Come arrivare in Val di Dona
Per raggiungere la Val di Dona si parte da diverse località della Val di Fassa (principalmente dai paesi di Mazzin o Fontanazzo, che ne è una frazione). Se avete in mente di andare al Lago di Antermoia e al rifugio Antermoia, potreste considerare di passare per la Val di Dona.
Il percorso per arrivare nella “Val de Dona” dal fondovalle è tutto in salita fino al Rifugio Dona. Poi, da lì, si può proseguire con una piacevole passeggiata pianeggiante inoltrandosi nell’incantevole Val di Dona.
Rifugio Dona
Come accennato, il Rifugio Dona è l’unica struttura ricettiva presente nella valle, che ha il pregio di essere un angolino autentico e quieto, un vero gioiellino della Val di Fassa.
Il rifugio si trova proprio all’imbocco della Val di Dona, lo si incontra al termine della salita dal fondovalle e si presenta come “una baita tra le baite”. Ci è piaciuto molto per il suo carattere rustico e semplice, con il fascino genuino di un ristoro d’altri tempi. Inaugurato nel 2007, il rifugio Dona è ricavato all’interno di un tabià in legno e offre servizio bar – ristorante e pernottamento. Da provare, a merenda, lo yogurt con i frutti di bosco!


Val di Dona in foto







Se siete alla ricerca di un luogo incantevole da scoprire in Val di Fassa, la Val di Dona è sicuramente un’opzione consigliata. Non lasciatevi scoraggiare dalla salita impegnativa, perché una volta raggiunta sarete gratificati e completamente immersi nella bellezza più pura delle Dolomiti.