Oggi – lunedì 13 marzo 2023 – il Soccorso Alpino Dolomiti Bellunesi è intervenuto per recuperare due turiste che, con abbigliamento e calzature inadeguate, stavano tentando di raggiungere il lago Sorapiss e il rifugio Vandelli salendo dal passo Tre Croci lungo il sentiero 215 (ancora innevato). In difficoltà, si sono fermate in corrispondenza del tratto attrezzato. L’elicottero le ha riportate a valle.
Verso le ore 14 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sul sentiero che sale al Rifugio Vandelli (accanto al Lago Sorapis), per due turiste del Belgio, incapaci di proseguire o ritornare sui propri passi a causa della neve.
Le due trentenni, che indossavano abbigliamento e calzature non appropriati, si erano fermate in corrispondenza del tratto attrezzato, a circa 1.800 metri di quota.
Dopo averle individuate, con un verricello sono stati sbarcati medico e tecnico di elisoccorso, che hanno verificato le loro condizioni per poi prepararle al recupero, avvenuto con la stessa modalità.
L’eliambulanza le ha poi lasciate al Passo Tre Croci. Pronta a intervenire una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza.
A poche ore dall’intervento per riportare a valle due giovani turisti affaticati nella discesa dal Col de Varda a Misurina, ecco quindi una nuova chiamata al Soccorso Alpino dovuta all’impreparazione di chi frequenta la montagna con troppa superficialità. Lo scorso anno un intervento analogo a quello di oggi aveva coinvolto tre turiste francesi.
Ricordiamo a chi non conosce la zona che i sentieri che portano al Lago di Sorapiss non sono assolutamente consigliati in condizioni invernali e vi invitiamo a leggere e rispettare le raccomandazioni del Soccorso Alpino per le escursioni sulla neve. Tra l’altro, il lago Sorapiss si trova a quasi 2.000 metri di quota, è esposto a nord, e rimane completamente ghiacciato e ricoperto di neve fino al disgelo estivo.
In copertina, foto di repertorio