In alta quota gli accumuli nevosi sono ancora consistenti. In montagna, le precipitazioni degli ultimi giorni – piovose a valle, nevose in quota – contribuiscono a determinare una situazione di stampo ancora invernale.
Condizioni normali nel mese di giugno, che chi frequenta abitualmente la montagna è abituato a conoscere e comprendere. Molti turisti però ignorano quale sia la situazione dei sentieri in questo periodo dell’anno e decidono di affrontare escursioni estive senza avere né l’equipaggiamento né la preparazione necessaria. Non si contano infatti gli interventi del Soccorso Alpino chiamato a soccorrere persone rimaste bloccate nella neve. Da qui, dunque, un nuovo invito alla prudenza.
Nei prossimi giorni, l’evoluzione del meteo non accenna a significativi miglioramenti ed alcuni itinerari escursionistici potrebbero essere ancora insidiosi.
Molti sentieri attrezzati hanno ancora i cavi di sicurezza o altre infrastrutture coperti dalla neve. La stessa neve potrebbe essere presente sul tracciato, ostacolandone l’individuazione e rendendo pericoloso il passaggio.
Si ricorda quindi l’importanza di informarsi preventivamente sulle condizioni del tracciato che si intende intraprendere ed eventualmente cambiare itinerario. Indispensabile poi dotarsi di idoneo vestiario e calzature (anche con ramponi o ramponcini da neve, a seconda del tipo di percorso) e dell’attrezzatura adatta ad un’escursione in queste condizioni, oltre alla preparazione fisica necessaria (che non va mai data per scontata).
Inoltre, se per le loro condizioni i sentieri non fossero agibili, si raccomanda di ritornare sui propri passi e percorrere sentieri alternativi non coperti da neve, preferendo quota inferiori.
Nei prossimi giorni, il meteo potrebbe portare una situazione ancora instabile e quindi bisognerà verificare gli aggiornamenti sulla situazione di accesso ai rifugi in quota dei quali ad oggi è assicurata l’apertura.
Nella foto di copertina: panorama dal Rifugio Lagazuoi, 11 giugno 2024 (foto da webcam)