Informazioni
Malga Ciapela, Malga Ombretta, Rifugio Falier (aperti solo in estate)
Tabacco di riferimento:Ā Marmolada Pelmo Civetta 015
Il Rifugio Falier ĆØ la meta di questa bella escursione priva di difficoltĆ tecniche, con un dislivello medio (circa 600 metri) e uno scenario magnifico. Si trova ai piedi della parete sud della Marmolada, nel territorio di Rocca Pietore, a 2074 metri di quota.

Per raggiungerlo, si puĆ² partire da Malga Ciapela e seguire il sentiero CAI 610 che risale la meravigliosa Valle Ombretta, una valle ampia delimitata dalla “parete d’argento”: si chiama cosƬ la maestosa parete meridionale della Marmolada, con i suoi 1000 metri di roccia che si innalzano verso il cielo.
Prima di arrivare al Rifugio Falier, si passa per l’agritur Malga Ciapela e la stupenda zona di Malga Ombretta.
Rifugio Falier: escursione da Malga Ciapela
Ecco la descrizione dettagliata dell’escursione che consente di arrivare al Rifugio Falier.
Il punto di partenza ĆØ a Malga Ciapela, nota localitĆ delle Dolomiti Bellunesi in cui si trova la stazione della funivia che sale sulla Marmolada, fino a Punta Rocca. Dalla strada principale bisogna seguire l’indicazione che porta verso il camping.
Malga Ciapela
Il parcheggio per gli escursionisti si trova prima del campeggio “Marmolada – Malga Ciapela”. Dopo aver lasciato l’auto, ci incamminiamo lungo la comoda strada (asfaltata) che sale verso l’agriturismo Malga Ciapela, che incontriamo dopo appena 20 minuti dalla partenza. Fin qui, ci sono circa 100 metri di dislivello: il punto di partenza ĆØ a quota 1.444 metri slm, l’agritur Malga Ciapela ĆØ a 1555 metri di altitudine.
La passeggiata dal parcheggio di Malga Ciapela fino alla prima malga – agriturismo ĆØ adatta a tutti, anche alle famiglie con bambini piccoli nel passeggino. Si svolge infatti su una strada tranquilla, dalle dolci pendenze, chiusa al traffico.
Segnavia 610
Dall’agriturismo Malga Ciapela proseguiamo puntando verso Malga Ombretta, la nostra prossima destinazione. Per raggiungerla si segue sempre il segnavia 610: incontriamo alcuni bivi in cui ĆØ possibile decidere se tenersi sulla strada principale o prendere delle scorciatoie. Queste accorciano un po’ il percorso ma ovviamente sono un po’ piĆ¹ ripide: a voi la scelta!
Noi scegliamo di lasciarci alle spalle la mulattiera e inoltrarci nel bosco. Le pendenze non sono mai eccessive e si sale piacevolmente. In corrispondenza di un altro bivio (i cartelli non mancano) continuiamo a seguire il sentiero 610 (indicazione per il rifugio Falier – Malga Ombretta).
Poco dopo, il panorama si apre e consente di ammirare dall’alto la zona di Malga Ciapela, dove abbiamo lasciato l’auto. Si vede bene anche la stazione della funivia della Marmolada, mentre il Piz de Guda si innalza proprio di fronte. In lontananza si possono ammirare alcuni dei massicci piĆ¹ imponenti delle Dolomiti Bellunesi: il Pelmo e l’Antelao.
La mulattiera in questo tratto procede in costa, quasi pianeggiante. Sulla destra, un parapetto di funi metalliche protegge il percorso, che non dovrebbe dare grossi problemi a chi soffre nei tratti esposti perchĆ© la strada ĆØ piuttosto larga.
Malga Ombretta
Continuiamo a salire e in breve arriviamo a vedere i verdi prati che circondano Malga Ombretta: un ampio e idilliaco alpeggio d’alta quota alle pendici della Marmolada, a 1907 metri di altitudine. Qui inizia la Valle Ombretta, che dovremo attraversare per raggiungere il Rifugio Falier. Prima, perĆ², facciamo una breve sosta alla malga.
Rifugio Falier
Da Malga Ombretta, per arrivare al Rifugio Falier, ci sono due possibilitĆ : proseguire sulla mulattiera in basso che costeggia il letto del Ru S’cialon o prendere un sentiero che si stacca sulla destra e resta un po’ piĆ¹ alto rispetto alla valle. Entrambi portano alla meta, con un ultimo dislivello di circa 100 metri in salita. Scegliamo di salire per il sentiero 610 (piĆ¹ alto) e useremo l’altra mulattiera per scendere.
Il sentiero procede tranquillo e in circa mezz’ora da Malga Ombretta raggiungiamo il rifugio Falier. Prima lo vediamo comparire in mezzo al bosco, dove ci aspetta con la sua tipica costruzione dei rifugi di un tempo (una casa in pietra con i caratteristici balconi bianchi e azzurri). Poi, con un ultimo strappo finale, arriviamo a destinazione.
Dal Falier, con impegnative traversate, si possono raggiungere:
- rifugio Contrin per il passo Ombretta, dove si trova il bivacco Dal Bianco
- rifugio Fuciade per il passo di Ombretola e passo delle Cirelle
Questa volta perĆ² ci fermiamo qui con una lunga sosta in rifugio, ammirando il panorama verso il Pelmo, il Civetta e le Dolomiti Bellunesi e un’emozionante visione sulla parete sud della Marmolada.
Discesa e centro geografico delle Dolomiti
Per tornare a Malga Ciapela, prendiamo la mulattiera che si trova piĆ¹ a ovest rispetto al rifugio: l’imbocco si trova dopo le costruzioni in legno adiacenti al rifugio.
Scendendo incontriamo presto alcune tracce della prima guerra mondiale: postazioni scavate nella roccia e i ruderi di un edificio parzialmente restaurato.
PiĆ¹ in basso, la mulattiera si snoda accanto al letto del Ru S’cialon per un lungo tratto pianeggiante fino a Malga Ombretta.
Nel bel mezzo dell’attraversamento della Valle Ombretta incontriamo una curiosa costruzione in legno recintata: rappresenta il centro geografico delle Dolomiti.
Proseguendo, arriviamo a Malga Ombretta e da lƬ facciamo ritorno a Malga Ciapela.
Foto dell’escursione da Malga Ciapela al Rifugio Falier













Rientro verso Malga Ombretta e Malga Ciapela
Come arrivare al Rifugio Falier: info utili in breve
Partenza: Malga Ciapela (quota: 1.444 metri slm)
Arrivo: Rifugio Falier (quota: 2.074 metri slm)
Dislivello: circa +630 metri
Ritorno: uguale all’andata
Durata: circa 2 ore e mezza all’andata (un po’ meno al ritorno)
Sentiero: segnavia CAI 610
Punti di appoggio: Malga Ciapela, Malga Ombretta, Rifugio Falier (aperti solo in estate)
Mappa escursionistica Tabacco di riferimento: Marmolada Pelmo Civetta 015
Dolomiti Review ĆØ il local magazine scritto con il cuore, direttamente dal cuore delle Dolomiti.
ā„ Seguici anche su instagram, facebook e su telegram per non perdere nessun aggiornamento!
Prudenza in montagna
ā ļø Raccomandiamo sempre la massima attenzione e la preparazione adeguata per affrontare con PRUDENZA ogni escursione. Rispettiamo tutti le raccomandazioni del Soccorso Alpino: prima di approcciarci ad un'uscita in montagna ĆØ fondamentale consultare i bollettini meteo e valanghe, studiare in modo approfondito le caratteristiche dellāitinerario sulla mappa escursionistica, valutare con consapevolezza il proprio livello di allenamento e utilizzare sempre equipaggiamento e attrezzatura adeguati. Prima di partire per un'escursione ĆØ bene informarsi presso gli uffici turistici locali e contattare i rifugi della zona per avere notizie aggiornate sulla percorribilitĆ dei sentieri.