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Rifugio Costapiana da Valle di Cadore: camminata rilassante

Rifugio Costapiana in Cadore

L’escursione che consente di arrivare al Rifugio Costapiana da Valle di Cadore è una passeggiata facile e rilassante, soprattutto fuori stagione. Il percorso è comodo, perché si tratta di una strada quasi completamente asfaltata.

Il panorama, una volta arrivati vicino alla meta, merita davvero: il rifugio, infatti, si trova a 1610 metri di altitudine, in una bellissima posizione soleggiata con una vista unica su Antelao, Pelmo, Civetta e molte altre vette dolomitiche.

Pelmo e Antelao dal Rifugio Costapiana
Pelmo e Antelao dal Rifugio Costapiana

Vista l’altitudine non troppo elevata, questa può essere una passeggiata adatta anche alle famiglie con bambini piccoli.

Attenzione: attualmente il rifugio Costapiana è chiuso.

Come arrivare al Rifugio Costapiana da Valle di Cadore

Da Valle di Cadore, si raggiunge in auto la località Ronco Pilon. Si parcheggia in corrispondenza di un piccolo spiazzo (per 4-5 auto). Lo si riconosce perché ci sono una fontanella, un cartello per un sentiero che prosegue dritto e la tabella del rifugio (sulla destra).

Partenza da Ronco Pilon

Da qui si prosegue a piedi, risalendo tutti i tornanti della strada lunga 5 km che porta al Rifugio Costapiana. Un itinerario privo di difficoltà consente di raggiungere la meta, superando circa 500 metri di dislivello.

A circa 3/4 del percorso si raggiungono alcune baite da cui si gode di una prima vista panoramica che merita la sosta: l’Antelao e il Pelmo si guardano, uno di fronte all’altro.

Baite con vista su Pelmo e Civetta
Baite con vista su Pelmo e Civetta

Proseguendo per un ultimo chilometro si arriva infine al rifugio Costapiana, dove la visuale è ancora più bella e abbraccia in un solo sguardo Antelao, Pelmo, Civetta e la Valle del Boite.

Scendendo per fare ritorno al punto di partenza, lo sguardo è catturato dalla corona di guglie dei Monfalconi – Spalti di Toro e si può ammirare il paese di Valle di Cadore dall’alto, con la sua iconica chiesa.

Possibili varianti

Il Rifugio Costapiana può essere il punto di passaggio intermedio verso altre mete più in quota. Per esempio, la chiesetta di San Dionisio e il Rifugio Antelao.

Chiesetta di San Dionisio

Dal rifugio Costapiana si può proseguire (segnavia 251) fino a raggiungere la chiesetta di San Dionisio: un luogo incantevole, su un colle a circa 1950 metri di quota, con vista a 360°. Dal Costapiana alla chiesetta ci sono circa 340 metri di dislivello.

Rifugio Antelao

Dopo aver raggiunto la chiesetta di San Dionisio (1946 metri slm) dal Costapiana, si può continuare lungo il sentiero 251 che procede in discesa verso il rifugio Antelao (1796 metri slm). Da lì, si segue il segnavia 250 che porta a Forcella Antracisa e consente di ritornare al Rifugio Costapiana, senza ripassare per San Dionisio.

L’escursione in breve al Rifugio Costapiana: info utili

Partenza: Valle di Cadore – piccolo parcheggio in località Ronco Pilon (quota: 1.082 metri slm)
Arrivo: Rifugio Costapiana (quota: 1.610 metri slm)
Dislivello: +528 metri, lunghezza 5 km (10 in totale)
Ritorno: per lo stesso percorso dell’andata
Durata: circa 2 ora all’andata
Punti di appoggio: nessuno
Mappa escursionistica Tabacco di riferimento: Dolomiti di Zoldo, Cadorine e Agordine

Prudenza in montagna

⚠️ Raccomandiamo sempre la massima attenzione e la preparazione adeguata per affrontare con PRUDENZA ogni escursione. Rispettiamo tutti le raccomandazioni del Soccorso Alpino: prima di approcciarci ad un'uscita in montagna è fondamentale consultare i bollettini meteo e valanghe, studiare in modo approfondito le caratteristiche dell’itinerario sulla mappa escursionistica, valutare con consapevolezza il proprio livello di allenamento e utilizzare sempre equipaggiamento e attrezzatura adeguati. Prima di partire per un'escursione è bene informarsi presso gli uffici turistici locali e contattare i rifugi della zona per avere notizie aggiornate sulla percorribilità dei sentieri.

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