Informazioni
Il giro del Lago di Braies è una semplice escursione ad anello, una facile passeggiata da fare seguendo un percorso circolare attorno al lago, quasi del tutto pianeggiante.
Braies è uno dei laghi più belli e famosi delle Dolomiti. Moltissimi arrivano qui da ogni parte del mondo per ammirare questo meraviglioso specchio d’acqua adagiato ai piedi della Croda del Becco, che si specchia nel lago color smeraldo.
Non tutti però decidono di fare il giro del Lago di Braies: una camminata che invece consigliamo, per ammirare questo gioiello delle Dolomiti da diversi punti di vista.
Giro del Lago di Braies: lunghezza, dislivello, tutto quello che c’è da sapere
Il giro del Lago di Braies ha una lunghezza di circa 3.6 km. Quindi, camminando con calma e senza fretta per ammirare il panorama come merita, ci vuole circa un’ora, un’ora e mezza, per percorrerlo tutto e tornare al punto di partenza.
Si tratta di una passeggiata facile e alla portata di tutti, senza alcuna salita significativa: in totale, il dislivello è di circa 50 metri.
Seppur facile, ricordiamo che si tratta comunque di un’escursione in montagna: raccomandiamo di indossare abbigliamento adeguato (fondamentali le scarpe da trekking!) e di prestare attenzione come per qualsiasi camminata in montagna.
Percorso ad anello attorno al lago di Braies: info in breve
Partenza: Hotel Lago di Braies
Dislivello: 50 m
Lunghezza: 3,6 km
Tempo di percorrenza: 1 ora – 1 ora e mezza circa
Come tutti i giri ad anello, il percorso circolare attorno al Lago di Braies può essere fatto in senso orario o antiorario. Il punto di partenza e di arrivo è lo stesso: l’hotel Lago di Braies, sulla sponda settentrionale del lago, vicino al parcheggio.
Basterà scegliere se incamminarsi lungo la sponda destra o sinistra: in entrambi i casi lo spettacolo è assicurato. Di seguito trovate la descrizione del giro attorno al Lago di Braies in senso orario e in senso antiorario.
Quando fare il giro del lago?
Il Giro del Lago di Braies è un’escursione da fare in estate. Solitamente, si può fare senza particolari difficoltà dalla primavera inoltrata fino all’autunno, quando ci sono condizioni estive. Attenzione però alle gelate: nel periodo invernale, il sentiero non è mantenuto e può essere percorso solo a proprio rischio e pericolo.
Giro del Lago di Braies in senso orario
Ci lasciamo alla spalle il grande edificio storico dell’albergo Lago di Braies e il parcheggio. Per fare il giro del lago in senso orario, ci si incammina verso sinistra, passando prima a fianco alla famosa palafitta di legno e poi ancora più a sinistra seguendo l’ampio sentiero sulla sponda settentrionale del lago.
Il sentiero poi diventa più stretto e vario, pur rimanendo semplice e privo di grosse difficoltà per chi lo percorre a piedi (non è però adatto a biciclette, carrozzine e passeggini).
Si sale un po’ su una sentiero battuto e non difficile, tra le radici degli alberi e alcuni gradini di roccia, seguendo la classica traccia di un sentiero dolomitico. Non mancano i punti in cui fermarsi ad ammirare il panorama.
Proseguendo, si raggiunge il margine meridionale del Lago di Braies e poco dopo il bivio per Malga Foresta. Continuiamo invece lungo il sentiero che costeggia il lago, che ora è di nuovo largo, comodo e pianeggiante. In breve tempo ci ritroviamo al punto di partenza, passando a fianco alla graziosa cappella alpina e poi facendo ritorno all’albergo.
Giro del Lago di Braies in senso antiorario
Il giro del Lago di Braies in senso antiorario si svolge lungo un percorso opposto rispetto a quello appena descritto. In questo caso, si parte camminando lungo la sponda destra del lago e si passa subito davanti alla chiesetta.
Si prosegue lungo un sentiero facile e largo fino al bivio per Malga Foresta. Ignoriamo questa biforcazione e continuiamo lungo il percorso che circonda il lago: la sponda sud del Lago di Braies presenta una traccia più stretta e varia, da seguire senza particolari problemi. Questo tratto offre scorci molto suggestivi sul lago e sul sentiero già percorso.
Continuando a camminare, si raggiunge la sponda nord del Lago di Braies, dove la traccia si allarga e torna ad essere comoda e agevole.
Alla fine del giro, dopo circa un’ora di camminata, si fa ritorno al punto di partenza.
Giro del Lago di Braies in bici
Con la mountain bike si può percorrere solo il primo tratto del giro del Lago di Braies, lungo la sponda destra, fino al bivio con Malga Foresta. Non è invece possibile fare il giro completo del Lago di Braies in bicicletta.
Si può fare il giro con il passeggino?
No, il Giro del Lago di Braies non è adatto ai passeggini e alle carrozzine. Se avete bimbi piccoli, bisogna utilizzare lo zaino porta – bimbi per il trekking.
Com’è il giro del lago in inverno?
In inverno, il classico giro del lago di Braies è ben diverso dall’escursione facile che tutti conoscono in estate. Quando il percorso è coperto di neve (o ghiaccio!) diventa sicuramente più insidioso, bisogna saper affrontare l’ambiente di montagna in condizioni invernali e avere l’equipaggiamento adatto a fare un’escursione di questo tipo. Nei pressi del parcheggio, un cartello indica che in inverno non viene fatta manutenzione del sentiero e può essere percorso solo a proprio rischio e pericolo.
A chi non è abituato a frequentare le Dolomiti in inverno ricordiamo una cosa che a molti può sembrare ovvia, ma per molti turisti non lo è: in inverno il lago di Braies è gelato e nascosto sotto uno strato di ghiaccio e neve. Ed è vietato calpestare la superficie: nonostante molti ignorino il divieto, non imitateli.
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Prudenza in montagna
⚠️ Raccomandiamo sempre la massima attenzione e la preparazione adeguata per affrontare con PRUDENZA ogni escursione. Rispettiamo tutti le raccomandazioni del Soccorso Alpino: prima di approcciarci ad un'uscita in montagna è fondamentale consultare i bollettini meteo e valanghe, studiare in modo approfondito le caratteristiche dell’itinerario sulla mappa escursionistica, valutare con consapevolezza il proprio livello di allenamento e utilizzare sempre equipaggiamento e attrezzatura adeguati. Prima di partire per un'escursione è bene informarsi presso gli uffici turistici locali e contattare i rifugi della zona per avere notizie aggiornate sulla percorribilità dei sentieri.
