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Escursione al Campanile di Val Montanaia e al Bivacco Perugini, perla della Dolomiti Friulane

campanile di val montanaia e bivacco perugini

Quella che porta al Campanile di Val Montanaia è un'escursione tra le zone più belle e selvagge delle Dolomiti Friulane. Un itinerario impegnativo ma di grande soddisfazione.

Il campanile di Val Montanaia è considerata un’autentica perla delle Dolomiti Friulane, non soltanto per la sua bellezza ma anche perché è un vero e proprio picco solitario circondato dalle cime dei Monfalconi, come una perla nella sua conchiglia.

Quella che porta al Campanile di Val Montanaia è un’escursione tra le zone più belle e selvagge delle Dolomiti. Un itinerario impegnativo, non sempre intuitivo, ma di grande soddisfazione.

Come arrivare al campanile di Val Montanaia?

L’escursione al Campanile di Val Montanaia parte dal parcheggio del Rifugio Pordenone, a 1249 metri, raggiungibile in auto dal paese di Cimolais, attraverso una lunga strada sterrata (15 km). In estate potrebbe essere difficile trovare posto, consigliamo quindi di partire molto presto.

Lasciata l’auto al parcheggio, ci incamminiamo verso il rifugio Pordenone e da lì prendiamo il sentiero n. 353, inizialmente ben segnato in direzione Bivacco Perugini – Campanile di Val Montanaia che seguiremo fino alla nostra meta.

Il primo tratto è nel bosco, ma ben presto diventa più largo e spoglio. Infatti, risale un ampio letto di un torrente tra bianche ghiaie e si restringe molto lentamente in quella che è la Val Montanaia.

La salita attraverso la Val Montanaia

Il percorso non è sempre evidente ma la direzione molto precisa, saliamo verso nord puntando il campanile di val Montanaia che vediamo in lontananza. La pendenza cambia e risale faticosamente la gola della val Montanaia mentre ai lati imponenti pareti ci fanno compagnia. Questo è il tratto più impegnativo, ma i mughi sono il segnale che l’ultimo tratto della nostra escursione sta per arrivare.

La camminata è lunga circa 2,8 km e sale per circa 800 metri con tratti molto ripidi, che attraversano ghiaioni e canaloni la cui morfologia è modificata continuamente dall’erosione dell’acqua, che rende il terreno non sempre agevole.

Il Campanile di Val Montanaia e i Monfalconi

Lo scenario cambia ancora: ora la gola si apre lentamente e sopra di noi già vediamo svettare il campanile di Val Montanaia, a guardia della valle. Risaliamo tra i mughi fino ad una larga sella e davanti a noi si apre lo spettacolo del circo dei Monfalconi.

La meta ci attende in una cornice di spettacolari guglie, nel gruppo degli Spalti di Toro. Il campanile di Val Montanaia è noto anche con un nome molto suggestivo: “l’urlo di pietra”.

Questa imponente torre solitaria si innalza per 300 metri e ha una base di 60 metri. Si staglia verticale proprio al centro della valle, in una posizione unica perché nettamente separata dalle guglie dolomitiche che formano l’anfiteatro circostante. Diverse vie di arrampicata consentono di raggiungere la vetta del campanile, sulla cui sommità si trova una campana in bronzo.

Il Bivacco Perugini

In mezzo a questo cerchio di splendidi campanili, ecco il bivacco Perugini, riparo temporaneo a 2060m per gli amanti delle arrampicate tra i Monfalconi. Possiamo ammirarlo meglio salendo verso forcella Montanaia da cui si gode una vista davvero magnifica.

Dopo una piccola sosta, scendiamo nuovamente per la val Montanaia, seguendo per il ritorno la stessa via dell’andata, a ritroso. Questa volta possiamo però ammirare da un altro punto di vista la bellezza delle cime che ci sovrastano e della sottostante Val Cimoliana.

L’escursione al bivacco Perugini e al campanile di Val Montanaia permette di raggiungere una delle zone più belle e selvagge delle Dolomiti Friulane: i Monfalconi. Il dislivello è impegnativo e il sentiero non sempre evidnte (le tracce sono segnalate da bolli e ometti, bisogna avere capacità di orientamento) ma la bellezza dei luoghi ripaga qualunque fatica.

Foto dell’escursione al Campanile di Val Montanaia e al Bivacco Perugini

Ecco le foto che illustrano l’intero percorso che abbiamo descritto: dalla partenza dal Rifugio Pordenone, il ghiaione da risalire e l’arrivo al Campanile di Val Montanaia.

Clicca sulle foto per ingrandirle

Prudenza in montagna

⚠️ Raccomandiamo sempre la massima attenzione e la preparazione adeguata per affrontare con PRUDENZA ogni escursione. Rispettiamo tutti le raccomandazioni del Soccorso Alpino: prima di approcciarci ad un'uscita in montagna è fondamentale consultare i bollettini meteo e valanghe, studiare in modo approfondito le caratteristiche dell’itinerario sulla mappa escursionistica, valutare con consapevolezza il proprio livello di allenamento e utilizzare sempre equipaggiamento e attrezzatura adeguati. Prima di partire per un'escursione è bene informarsi presso gli uffici turistici locali e contattare i rifugi della zona per avere notizie aggiornate sulla percorribilità dei sentieri.

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