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Sull’Alpe di Rodengo e Luson: l’incanto di una passeggiata idilliaca

Chi si avventura in Alto Adige, nelle sue vallate più orientali, solitamente non si spinge oltre Brunico e i suoi dintorni, ma vale la pena di fare qualche chilometro in più in macchina e esplorare l’Alpe di Rodengo e Luson, nella Valle Isarco.

L’Alpe di Rodengo e Luson – Foto © Giulia Ficicchia

Come arrivare sull’Alpe di Rodengo e Luson, in Alto Adige

L’Alpe di Rodengo e Luson si trova quasi a metà strada tra Bressanone e Brunico e, con i suoi paesaggi incantati, è la meta ideale per chi cerca passeggiate facili e appaganti, adatte a tutta la famiglia.

La vostra meta iniziale sarà il parcheggio Zumis, dove potrete comodamente lasciare la vostra auto e incamminarvi per questo giro alla scoperta di uno degli altipiani più grandi di Europa, posto a circa 1900 metri di altitudine.

Per raggiungere Zumis basta prendere la statale da Brunico o Bressanone (che distano circa mezz’ora di macchina da questo punto), per poi abbandonarla all’altezza di Rio di Pusteria e seguire dal centro del paese le indicazioni verso Rodengo e Luson (Rodenecker – Lüsner Alm).

Alpe di Rodengo e Rifugio Roner: un’escursione semplice, adatta a tutti, in tutte le stagioni

Zaini in spalla in estate o racchette e ciaspole in inverno, l’itinerario verso l’Alpe di Rodengo e Luson inizia con un tratto di circa 45 minuti nel bosco, intervallato da bellissime aperture sulla valle: ottimi punti di ristoro per la lieve salita che starete affrontando. Godetevi pure questi primi panorami, ma abbiate bene in mente che il meglio deve ancora arrivare!

Il primo rifugio che si raggiunge è il rifugio Roner (Roner Hütte), a 1832 metri di quota, ovvero 100 metri di dislivello dal punto di partenza.

Baita sull’Alpe – Foto © Giulia Ficicchia

Fino a questo punto, anche se siete con i più piccini, potete stare più che sicuri di arrivarci facilmente anche con il passeggino, perché il sentiero si sviluppa lungo una strada forestale e può essere percorso agevolmente dalle famiglie con bambini.

La cucina del Roner è tipica – dai canederli alle merende tirolesi fino ai dolci – e spesso il rifugio ospita eventi culinari e non solo.

Riprendendo il nostro cammino, seguiamo il segnavia n. 2 (AlmWeg) e facciamo ancora compagnia agli alberi per qualche centinaio di metri per arrivare sull’Alpe vera e propria. Prima, però, una veloce visita alla piccola cappella Croce Pianer (Pianer Kreuz Kapelle) che ci accoglie alla fine di quest’ultima salita.

Sull’Alpe di Rodengo, tra rifugi accoglienti e un panorama strepitoso

L’Alpe di Rodengo e Luson si apre in un bellissimo palcoscenico a 360 gradi tra immensi prati e numerose cime da identificare: dal Großglockner alle Alpi dello Zillertal, dal Plose alle Alpi Venostane.
Per i poco conoscitori c’è anche un’interessante mappa per aiutare a riconoscerle.

L’Alpe di Rodengo e Luson in inverno – Foto © Giulia Ficicchia

L’Altopiano offre inoltre anche l’imbarazzo della scelta per fermarsi per un lauto pranzo: potete infatti scegliere tra il Rifugio Rastner (Rastner Hütte, 1930 metri s.l.m.) – con i suoi imperdibili canederli di grano saraceno – e la nuova e bellissima struttura del Rifugio Starkenfeld (Starkenfeld Hütte, 1936 metri s.l.m.), completamente in legno. Questi due rifugi dell’Alpe di Rodengo e Luson si trovano a pochi minuti di distanza uno dall’altro.

Il Rifugio Rastner – Foto © Giulia Ficicchia

I più audaci camminatori potranno poi proseguire per altri 230 metri di dislivello verso il Giogo d’Asta (Astjoch, 2.194 metri s.l.m.) partendo proprio dal Rifugio Starkenfeld. Da lassù, la vista sul Sass de Putia che si staglia in lontananza è memorabile.

Vista panoramica dalla cima del Giogo d’Asta / Astjoch – Foto © Dolomiti Review

Ma non si commette nessun peccato verso la bellezza che vi circonda decidendo invece di fermarsi per ancora qualche minuto e godersi il panorama, prima di fare ritorno al parcheggio Zumis.

Escursione all’Alpe di Rodengo e Luson in breve

Partenza: Parcheggio Zumis, Rodengo (1.730 metri s.l.m.)
Arrivo: Rifugio Starkenfeld o Rifugio Rastner
Dislivello: 210 metri
Durata: 3 ore
Punti di appoggio: Rifugio Roner (1.832 metri s.l.m), Rifugio Starknerfeld (1.936 metri s.l.m), Rifugio Rastner (1.930 metri s.l.m)

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