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Ski Civetta: sciare sotto il Pelmo e il Civetta, da una valle all’altra, sulle piste del più grande comprensorio sciistico del Veneto

Con i suoi 72 chilometri di piste, lo Ski Civetta è il più grande comprensorio del Veneto. Le sue piste al cospetto dei favolosi massicci di Pelmo e Civetta ne fanno una delle stazioni invernali più panoramiche delle Dolomiti.

Si accede da 4 versanti, collegati tra loro da impianti e discese:

  • Alleghe
  • Selva di Cadore (la località precisa è Pescul)
  • Zoldo (da Pecol e Palma)
  • Palafavera (tra Pecol e il passo Staulanza).

Qualunque sia il vostro punto di partenza,  nel comprensorio Ski Civetta troverete impianti veloci  – con alcune rare eccezioni come le seggiovie, ormai attempate, che portano da Pecol a Palafavera e da Palafavera a Col dei Dof -, piste perfettamente preparate e vedute incantevoli sulle Dolomiti.

Di valle in valle: le 4 tappe da non perdere

1. Alleghe

Negli anni, Alleghe è la zona dello Ski Civetta che si è innovata di più. Si parte dal paese – il parcheggio è vicino al palaghiaccio – con la cabinovia, sorvolando i tetti delle case e ammirando il lago dall’alto.

Dopo pochi minuti si è già a Piani di Pezzè, a 1470 metri di altitudine. Ci sono tre accoglienti rifugi – la Grande Baita Civetta, lo Scoiattolo e, a due passi nel bosco, il Fontanabona -, il parco Ally Farm per le famiglie con bimbi piccoli al seguito (sotto il nostro approfondimento) e i parchi per il freestyle. Qui anche i ritrovi delle scuole di sci Alleghe – Civetta e Coldai.

Una moderna cabinovia sale da Piani di Pezzè a Col dei Baldi (1920 metri slm.) e da qui si comincia a fare sul serio. Impossibile, prima di riagganciare gli sci, non strabuzzare gli occhi davanti all’imponenza del monte Pelmo, senza dubbio una delle più belle vette dolomitiche.

Proprio quassù, in splendida posizione, si trova lo chalet Col dei Baldi, rifugio completamente rinnovato è diventato uno dei fiori all’occhiello della stazione invernale.

Una più bella dell’altra le piste che riportano a Piani di Pezzè. Le nostre preferite sono la Pian dei Sec (nr. 8 sulla mappa) e la Civetta (nr. 13 sulla mappa). Più facile e panoramica la prima, con il tratto iniziale che si sviluppa giusto sotto al monte Civetta, più impegnativa la seconda, con il lungo e ripido muro finale. Una volta provate tutte le piste che partono da Col Dei Baldi, si può salire soddisfatti sul versante del monte Fertazza (2100 metri slm.), e quindi divertirsi sulle discese di Selva di Cadore.


Ristoro Belvedere a Cima Fertazza – Foto © Dolomiti Review

2. Selva di Cadore – Val Fiorentina

Due seggiovie quadriposto portano dal parcheggio di Pescul al punto più alto dello Ski Civetta: il monte Fertazza. Quassù non si sbaglia a concedersi una pausa al ristoro Belvedere. La sua terrazza è un balcone affacciato sul Civetta, gli interni sono caldi e accoglienti, la proposta gastronomica gustosa.

Le famose grappe del ristoro Belvedere – Foto © Dolomiti Review

Una chicca è il bancone delle grappe aromatizzate, un sogno per gli appassionati del genere. Proprio da quassù si possono affrontare le tre discese più lunghe dello Ski Civetta. L’itinerario “Gran Zuita” comincia da Col Fioret (2082 metri di quota) e termina ad Alleghe, sviluppandosi lungo tre piste (Fertazza, Lavadoi e Rientro o Ru de Porta) per un totale di ben 7 chilometri. Percorrerla è un’esperienza unica: il panorama cambia a ogni curva offrendo scorci indimenticabili prima su Gruppo del Sella, Marmolada e Tofane, poi sul Pelmo e quindi sul Civetta e sul lago di Alleghe.

Molto belle anche la discese che da Col Fioret terminano a Pescul. Si scia prima sul monte Fertazza, poi il tracciato si fa più stretto per attraversare il bosco sino ad allargarsi nel tratto finale che termina a Pescul. Da Col Fioret a Pescul si arriva con un’alternativa altrettanto valida: la pista Salere (nr. 21 sulla mappa). Scendendo verso La Tiezza e poi svoltando a sinistra poco dopo il rifugio La Ciasela – altro locale con una terrazza dalla vista invidiabile – si percorre il tracciato della Salere che porta in paese.

3. Palafavera

Le potenzialità di questo luogo sarebbero enormi per posizione (splendida, proprio sotto il Pelmo), comodità (si arriva in pochi minuti da Pecol e si posteggia in un ampio parcheggio) e varietà dell’offerta (piste da sci e di fondo, centro biathlon e possibilità di varie escursioni a piedi o con le ciaspole). Peccato sia l’unica zona dello Ski Civetta dove gli impianti non sono più al passo coi tempi.

Dall’ampio parcheggio si sale con una seggiovia biposto sino ai (quasi) 2000 metri di Col di Dof. Si può tornare alla partenza scegliendo tra due piste: la pià emozionate è la Duell, consigliabile per la piacevolezza delle pendenze e per il panorama sul Pelmo. I più transitano di qui solo di passaggio per spostarsi da Zoldo alla zona di Alleghe: da Col di Dof una lunga e dolce discesa tra i boschi e sotto le rocce del Civetta conduce infatti a Piani di Pezzè.

4. Zoldo

In Val di Zoldo si scia dal Natale del 1967. Nel tempo l’area si è costantemente ammodernata con impianti di risalita e sistemi di innevamento che consentono agli sciatori di godere al meglio delle discese della zona. La cabinovia sale rapida da Pecol al Pian del Crep. Consigliamo di provare tutte le piste: Foppe (nr. 38 sulla mappa), Cristelin (nr. 39) e Lendina (nr. 40). Poi di spostarsi nella zona delle piste Grava 1 e 2 (nr.43 e 46 sulla carina).

Vista panoramica sula Civetta – Foto © Dolomiti Review

Qui si coglie tutta la maestosità del Civetta, ammirabile anche dal terrazzo del rifugio Su’n Paradis. Le piste Grava 1 e 2 sono servite da una moderna seggiovia ad agganciamento automatico, dall’arrivo della quale si può raggiungere un altro versante del comprensorio, poco battuto anche nelle giornate di maggior afflusso.

Parliamo di Valgranda, luogo che merita la visita per il panorama e per la piacevolezza delle due piste: la Valgranda (nr. 36 sulla mappa, volendo si innesta sulla pista Palma che scende dolcemente nell’omonima località) e la Laghetto (nr. 37) , una nera corta ma con un muro dalla pendenza da brividi, solo per sciatori esperti.

A Zoldo si scia anche la notte (vi invitiamo a consultare il sito per le informazioni sulle aperture dello sci notturno): le piste Foppe e Cristelin, lunghe complessivamente 5 chilometri, sono illuminate da cima a fondo.

COMPRENSORIO SKI CIVETTA: I NOSTRI CONSIGLI 

Punto più panoramico: Col Fioret. Girandosi a 360 gradi si gode di una vista incantevole sulle vette dolomitiche, dal Gruppo del Sella alla Tofana, dal Pelmo al Civetta.

Non amate il freddo? Ecco l’itinerario per voi: nelle giornate più fredde dell’inverno consigliamo di partire da Zoldo, dove il sole arriva prima, per poi passare nella zona di Alleghe. Le temperature più gelide si registrano di solito lungo il tratto intermedio del collegamento tra Palafavera (Col dei Dof) e Piani di Pezzè, proprio quando si passa nel bosco sovrastato dalle pareti del Civetta. Se partite da Alleghe o da Pescul, invece, la pista Fernazza (nr. 12 sulla cartina) che inizia da Col Fioret è tra le prime a ricevere i raggi del sole e al mattino, appena preparata, è una meraviglia.

Discese intelligenti nei giorni di punta: se salite sullo Ski Civetta nelle giornate più affollate, potrete comunque fare rotta sulle piste defilate, dove il grande pubblico di solito non si riversa. Le zone ideali per una sciata sempre tranquilla le trovate in Zoldo nella zona di Valgranda (piste Valgranda, Laghetto e Palma) e ad Selva di Cadore dalle parti di Fontanafredda (piste Forcella Pecol 1 e 2 e Fontana Fredda) .

Il leggendario “Panino col pastin”. Non assaggiarlo sarebbe come andare a Napoli e non provare la pizza. La carne saporita del pastin (l’impasto è fatto di manzo, maiale, sale e spezie) è nel menu di quasi tutti i rifugi. Gli zoldani rivendicano la paternità di questa specialità, e non è un caso se il pastin più gustoso (e speziato) si addenta nei rifugi di Zoldo.

Sciatori spericolati, eccovi gli “snow park” e il “boardercross”. Gli appassionati del freestyle troveranno pane peri loro denti ad Alleghe, in zona Piani di Pezzè, e a Zoldo, lungo la pista Cristelin. Ci sono poi i tracciati di boardercross: sulla pista Pelmo (nr. 16 sulla cartina), poco sotto Col dei Baldi, e, quando le condizioni d’innevamento lo permettono, accanto alla pista Fertazza (nr. 12). E poi a Zoldo sulla pista Grava (nr. 43).


Ski Civetta a misura di famiglie

I bambini sulle nevi dello Ski Civetta di certo non si annoiano. Ecco i luoghi pensati per il divertimento dei più piccoli:

  • Ally Farm – Dolomiti family park ad Alleghe
    Accoglie tutti i bambini da 3 ai 14 anni con tanti giochi e animazione: tutti i giorni dalle 9.30 alle 16
  • Zoldoland – Ice Village a Zoldo in località Palma
    Per bambini da 3 a 8 anni, è un asilo sulla neve con attività di animazione, snowtubing, organizzazione di feste anche private. Aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 15.
  • Asilo sulla neve – a Zoldo in località Pian del Crep
    A pochi passi dall’arrivo della cabinovia Pecol – Pian del Crep, di fianco alle casette delle scuole di sci, offre il servizio di baby sitting nell’arco di tutta la giornata
  • Campo scuola Santa Fosca – parco divertimenti per bambini
    Nel centro del paese, luogo ideale per i bimbi che devono imparare a stare sugli sci. I genitori intanto possono rilassarsi sulla terrazza della baita Al Sole. C’è anche un’area attrezzata con giochi e gonfiabili.

SKI CIVETTA: PISTE – LA TOP 10 (+1)

  1. Duell (Palafavera nr. 33 sulla cartina) – ampia e panoramica
  2. Cristelin (Zoldo, nr. 39) – alterna varie pendenze, molto divertente
  3. Grava (Zoldo, nr. 46 + 43) – panoramica e divertente
  4. Laghetto (Zoldo, nr. 37) – impegnativa, muro da brividi
  5. Coldai (Alleghe, nr. 1) – divertente e panoramica, attraversa i boschi sotto al Civetta
  6. Pian dei Sec (Alleghe, nr. 8) – panoramica e ampia nel tratto iniziale assolato che è il tratto più bello
  7. Civetta (Alleghe, nr. 13) – il muro finale dà soddisfazioni
  8. Rientro (Alleghe, nr. 2) – una gioia scendere sotto il Civetta ammirandone la bellezza con davanti il lago ghiacciato
  9. Ru de Porta (Alleghe, nr. 3) – idem come la Rientro
  10. Salere (Selva di Cadore, nr. 21) – tracciato vario per pendenze e larghezza, la noia sta altrove
  11. Bait (Selva di Cadore, nr. 29) – idem come la Salere

SKI CIVETTA: RIFUGI – LA TOP 5

  1. Gran Baita Civetta (Piani di Pezzè) – ampio ed elegante con sala ristorate al piano superiore
  2. Chalet Col dei Baldi (Piani di Pezzè) – super panorama dalla terrazza
  3. Ristoro Belvedere (Cima Fertazza) – ambiente classico e curato, vista spettacolare dalla terrazza
  4. Ristorante Fontanabona (Piani di Pezzè) – gustosi piatti della tradizione e anche pizze
  5. Rifugio Su'n Paradis (Zoldo) – posizione felice di fronte al Civetta

Sciare tra Pelmo e Civetta: guarda il video!

La mappa del comprensorio – Skimap Civetta

Clicca per ingrandire la mappa del comprensorio Civetta – Dolomiti Superski 

Per informazioni: www.skicivetta.com

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