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Senza lo sci la montagna italiana muore, il Governo ne tenga conto: la posizione di Dolomiti Superski

La questione relativa all’apertura degli impianti di risalita e delle piste da sci – sulle Dolomiti e in generale nelle stazioni sciistiche italiane – in questi giorni è al centro dell’attenzione.

“Senza sci la montagna muore, il Governo ne tenga conto”: è questa, in sintesi, la reazione di Dolomiti Superski all’ipotesi paventata dal Governo di tenere fermi gli impianti per la prossima stagione invernale 2020 – 2021. Secondo quanto riportato da Sky Tg 24, Palazzo Chigi infatti afferma: “Stiamo studiando un’iniziativa a livello europeo per prevenire le vacanze sulla neve. Intanto, il carosello sciistico più grande del mondo guarda con favore al protocollo di sicurezza approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, che ora dovrà passare al vaglio del governo.

La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha approvato il protocollo di sicurezza per gli impianti e le piste da sci

Il 23 novembre 2020, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha approvato il protocollo di sicurezza che definisce le “regole d’ingaggio” per poter aprire gli impianti di risalita e le piste da sci, nel rispetto delle indicazioni di base per il contenimento della pandemia da Coronavirus. Dolomiti Superski guarda con soddisfazione questo importante passo in avanti.

Dolomiti Superski: pronti a iniziare la stagione 2020 – 2021 in sicurezza

Il protocollo di sicurezza è in linea con le misure già previste dalle società funiviarie associate al carosello sciistico più grande d’Italia, con 12 comprensori affiliati e 450 impianti di risalita all’attivo. Qualche settimana fa, infatti, Dolomiti Superski aveva già presentato le proprie misure di sicurezza aggiuntive relative agli impianti di risalita e alle piste da sci (leggi l’articolo con le misure previste da Dolomiti Superski per la stagione invernale 2020 – 2021).

Ora, il protocollo di sicurezza approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e Bolzano dovrà essere valutato dal CTS – Comitato Tecnico Scientifico e dal governo.

Dolomiti Superski: “Ci auspichiamo che il Governo recepisca il protocollo di sicurezza”

“Premesso che la salute viene prima di tutto, Dolomiti Superski auspica che il protocollo di sicurezza approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, frutto di un lavoro attento e preciso da parte degli esperti nel settore, possa essere recepito dal Comitato Tecnico Scientifico.

Auspichiamo altresì che il Governo italiano tenga conto dell’importanza del settore neve, non solo dal punto di vista economico con i numeri che genera in termini di fatturato, investimenti, stipendi, e gettito fiscale, ma anche per la sua valenza sociale.

Sono infatti migliaia le famiglie che dipendono dal turismo invernale, sia direttamente nel comparto degli impianti di risalita, ma anche in tutta la filiera, che comprende il settore ricettivo, la ristorazione, scuole e noleggi sci, il commercio e i trasporti.

È grazie allo sci che la montagna italiana è ancora popolata e dare la possibilità alla montagna italiana di iniziare la stagione invernale in tempi ragionevoli significa vita per molte persone, ancor prima della mera voglia di divertimento degli appassionati di sci” questo il primo commento di Andy Varallo, presidente di Dolomiti Superski in seguito alla riunione odierna a livello regionale.

Andy Varallo - presidente Dolomiti Superski
Andy Varallo – presidente Dolomiti Superski

A loro volta gli Assessori regionali e provinciali al turismo, sport e trasporti delle Regioni e Province Autonome alpine, in un comunicato congiunto molto apprezzato da Dolomiti Superski, chiedono all’unisono che il Governo tenga conto del protocollo di sicurezza e ripensi l’intento originario di voler impedire lo svolgimento delle vacanze di Natale di qualsiasi fattispecie.    

Shop online per acquistare gli skipass senza code

Quest’anno, Dolomiti Superski ha elaborato una serie di proprie misure aggiuntive a quelle che sono le regole di base anti Covid-19.

Per esempio, ha potenziando lo shop online sul sito ufficiale, dove da quest’anno sarà possibile acquistare quasi tutte le tipologie di skipass, così da non dover passare per gli uffici skipass o alle casse degli impianti stessi.

“Abbiamo analizzato tutti i momenti potenzialmente critici, elaborando misure adatte al contenimento della pandemia. Gli operatori si sono impegnati al massimo investendo non poche risorse aggiuntive per poter garantire agli utenti un livello massimo di sicurezza” spiega Marco Pappalardo, Direttore marketing di Dolomiti Superski, in prima fila nel coordinare i preparativi in vista della stagione invernale 2020 – 2021.

Skipass nei Ticket box o in Hotel

Nel contesto sono stati installati oltre 50 Ticket Box in tutte le località, dove è possibile ritirare gli skipass acquistati online, facendo semplicemente leggere il codice a barre sul voucher all’apparecchiatura. La stampa è immediata e disponibile 24/7.

In questo ambito è fruibile gratuitamente anche il servizio “Hotel Skipass Service”: le strutture ricettive che aderiscono all’iniziativa possono ritirare gli skipass acquistati online per farli trovare direttamente in camera ai propri ospiti.

La mappa “intelligente”

Inoltre, la nuova Skiers Map fornisce agli utenti l’informazione in tempo reale sulla frequenza agli impianti di risalita, aiutando a scegliere il momento ottimale per il loro utilizzo.

Il calendario vacanze

Il Calendario Vacanze elenca in forma tabellare l’affluenza alle località di vacanza, sulla base delle esperienze degli scorsi 5 anni. L’ospite può così scegliere il periodo di vacanza, evitando i periodi di maggiore intensità. Va da sé che saranno implementate anche tutte le misure previste dal protocollo di sicurezza approvato oggi.