È stato inaugurato di recente il nuovo allestimento multimediale presso il Centro Visite del Parco Faunistico Pianpinedo, a Cimolais (Pordenone).
L’esposizione offre ai visitatori la possibilità di ampliare la percezione della natura del Parco e approfondire la conoscenza delle specie animali che vi abitano.
Il Parco Faunistico di Pianpinedo, di proprietà del Comune di Cimolais, si trova ai confini del Parco Naturale Dolomiti Friulane (che lo gestisce).
Copre un’area di 35 ettari e rappresenta uno straordinario esempio di biodiversità; pur se situato a un’altitudine contenuta – a circa 650 metri sul livello del mare – gode del microclima dolomitico.
Interamente recintato, assicura alla fauna presente all’interno un’esistenza il più possibile vicina alla condizione selvatica e allo stesso tempo offre ai visitatori l’opportunità di osservare da vicino, nel rispetto dell’ambiente naturale, cervi, caprioli, stambecchi e camosci. Senza dimenticare la flora: lungo il sentiero botanico è inoltre possibile ammirare le numerose specie vegetali e floristiche.
Un luogo particolarmente apprezzato dalle famiglie con bambini, che possono qui scoprire le peculiarità dell’ambiente montano e di chi condivide questo habitat.
Visitare il Centro Faunistico
“Il nuovo allestimento del Centro Visite è pensato per enfatizzare maggiormente le peculiarità faunistiche e naturalistiche del Parco. Entrando nella reception dell’edificio, ampia e accogliente, si viene subito attratti da una nuvola di corna di ungulati che scende dal soffitto”, spiega il Comune di Cimolais.
Qui si trova la biglietteria ed è possibile ricevere tutte le informazioni necessarie alla visita; la reception inoltre svela i primi temi trattati all’interno della parte espositiva, quali la fornace di calce, i percorsi del recinto faunistico e gli aspetti culturali della mostra.
La visita si sviluppa sostanzialmente nelle due sale successive, per poi proseguire in una terza che introduce una riflessione sul rapporto tra uomo e foresta. Particolare attenzione è stata dedicata alla divisione tematica delle installazioni presenti.
– La sala dedicata alla Fauna
La prima sala, di carattere sensoriale e intitolata “La Fauna”, è dedicata alle specie presenti nel Parco. Attraverso la ricostruzione sonora dei versi degli animali all’interno dei loro habitat naturali si ha la possibilità di lasciarsi avvolgere da un’animazione luminosa con pannelli che illustrano, in sequenza antioraria, le note identitarie degli animali.
– Il focus sugli Ungulati
Proseguendo la visita si accede alla seconda sala, un ampio spazio con un boschetto di cartellini botanici introduce le molteplici specie vegetali presenti nel Parco; sullo sfondo campeggia maestosa la gigantografia di un bosco. La sala è dedicata alle principali tipologie di ungulati del Parco: il cervo, il capriolo, lo stambecco e il camoscio.
Ogni parete ospita un approfondimento tematico. Oltrepassando un suggestivo ponticello di legno, che scavalca la riproduzione di un piccolo ruscello, un grande monitor touch screen ci presenta gli ungulati e ci consente di conoscerli da vicino attraverso le loro peculiarità legate all’ambiente, all’alimentazione, alla vita sociale, alla riproduzione e ad altri fattori. Selezionando una tipologia di ungulato, sulla gigantografia del bosco vengono proiettate alcune slide con dati demografici, che descrivono lo stato dell’arte dei più recenti censimenti.
Alla sinistra dell’installazione multimediale si sviluppa l’argomento legato all’ ecosistema, mentre sulla destra si trova un approfondimento sui “trofei” degli ungulati. Proseguendo la visita si affronta il tema delle orme attraverso un’installazione analogica ed esperienziale che consente, grazie ad appositi bastoni intagliati, di riprodurre le impronte degli ungulati su un terreno argilloso.
– Il Cason, riparo dei boscaioli
La visita si conclude con la saletta dedicata al “Cason”, la ricostruzione di un tipico e suggestivo riparo dei boscaioli. Un argomento collaterale alla fauna del parco, che induce a una riflessione sull’economia della montagna e sulla convivenza dell’uomo con questi luoghi, apparentemente duri e inospitali ma ricchi di valore e di fascino.
Il Parco Faunistico Pianpinedo

L’accesso al pubblico nel Parco Faunistico Pianpinedo durante la stagione di apertura, che va da aprile a ottobre, è gestito dal Parco Naturale Dolomiti Friulane.
Realizzato con la finalità di salvaguardare il mantenimento e l’incolumità di ogni specie animale, assicurandone una vita il più possibile vicina alla condizione selvatica sia in termini di socializzazione che di spazi, il Parco Faunistico Pianpinedo si propone come occasione per entrare in contatto diretto con la natura e vuole trasmettere, a grandi e piccoli, l’importanza del rispetto degli animali e del loro ambiente naturale.
Il Parco Faunistico Pianpinedo rappresenta inoltre uno splendido esempio di biodiversità, in quanto proprio in quest’area si ripropone in modo del tutto naturale il microclima delle alte vette dolomitiche e risulta a tutti gli effetti un compendio del territorio del Parco Naturale Dolomiti Friulane.
All’interno del Parco Faunistico Pianpinedo si possono osservare anche diversi esemplari di fauna locale. È inoltre visibile una calcinaia completamente recuperata.
Date e orari di apertura 2025
Parco Faunistico Pianpinedo a Cimolais (PN) è aperto da aprile a ottobre 2025 ogni domenica e, ad agosto, tutti i giorni.
ORARIO 9.00 – 18.00 (ultimo ingresso al recinto ore 17.00)
DAL 13 APRILE 2025 AL 12 OTTOBRE 2025 OGNI DOMENICA
DAL 27 LUGLIO 2025 AL 31 AGOSTO 2025 APERTO TUTTI I GIORNI
APERTO ANCHE IN QUESTE GIORNATE E FESTIVITÀ:
21 APRILE 2025
25-26 APRILE 2025
1-2-3 MAGGIO 2025
2 GIUGNO 2025
Biglietti e informazioni
INGRESSO AL RECINTO 6,00 euro interi – 4,00 euro ridotti. I biglietti sono in vendita presso la biglietteria del centro visite Pianpinedo.
Per informazioni e modalità di prenotazione, contattare il Parco Naturale Dolomiti Friulane:
> TEL. 0427.87333
> WhatsApp 331.6481395 (solo messaggi scritti)
> [email protected]