Cercasi gestori per il rifugio Bianchet nel gruppo della Schiara, all’interno del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. La sezione di Belluno āFrancesco Terribileā del CAI – Club Alpino Italiano – ha infatti pubblicato il bando per la ricerca di un nuovo gestore per il rifugio che ha in concessione. La scadenza per presentare la domanda ĆØ fissata per il 10 dicembre 2023.
Dove si trova il rifugio Bianchet?
Il rifugio intitolato a Furio Bianchet ĆØ situato nel comune di Sedico, a 1250 metri di altitudine, in localitĆ Pian dei Gat. Si trova lungo il percorso dell’Alta Via numero 1 delle Dolomiti (Variante VII), nel gruppo dolomitico della Schiara, che fa parte dei siti naturali patrimonio dell’umanitĆ tutelati dall’Unesco.
Dotato di 38 posti letto, non ha l’allacciamento alla rete elettrica ma ĆØ servito da un impianto fotovoltaico e da generatore di corrente. L’acqua di sorgente non ĆØ potabile, il riscaldamento avviene con stufe a legna in sala da pranzo e cucina. Il rifugio Bianchet ĆØ raggiungibile dai gestori attraverso la strada di accesso di circa 9 Km chiusa al traffico e percorribile solo con mezzo fuoristrada dotato di permesso.
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Come candidarsi per gestire il rifugio Bianchet
Gli interessati possono consultare le linee guida per la concessione in affitto del rifugio nel sito della Sezione: www.caibelluno.it
I curriculum dovranno essere inviati all’indirizzo: [email protected] all’attenzione della commissione rifugi, entro e non oltre il 10 dicembre 2023, indicando nellāoggetto del messaggio āNuova gestione del rifugio Bianchetā.
Info sul contratto
La durata contrattuale della gestione è di 6 anni. Il canone annuo di affitto è di ⬠7.000,00 (settemila) più IVA, aggiornato annualmente secondo gli indici ISTAT del periodo.
Il gestore dovrĆ garantire unāapertura stagionale del rifugio Bianchet per un periodo che vada almeno dalla seconda domenica del mese di giugno allāultima domenica del mese di settembre. Ć concessa lāapertura in periodi diversi per favorire e valorizzare lāescursionismo e lāalpinismo nel versante nord della Schiara, previa comunicazione scritta alla parte concedente ed allāEnte Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Previo consenso della parte concedente ĆØ
ammessa lāapertura del rifugio a singoli o gruppi di alpinisti e/o escursionisti, concordando separate tariffe.
Nelle linee guida, un elenco di 18 punti descrive gli obblighi del gestore e chiarisce gli obblighi del CAI di Belluno.
Chi può partecipare al bando?
Possono partecipare alla selezione imprenditori individuali e imprese (comprese le cooperative).
Gli interessati dovranno presentare al CAI di Belluno, entro i termini indicati, un dettagliato curriculum in cui, oltre le indicazioni prettamente personali, dovrĆ essere evidenziato di possedere le caratteristiche richieste (dalla fondamentale conoscenza del territorio agli attestati di primo soccorso, antincendio e uso del defibrillatore, dall’esperienza pregressa nella gestione di rifugi o altre attivitĆ ricettive alla conoscenza delle lingue. L’elenco completo ĆØ disponibile nelle linee guida linkate in precedenza.
La valutazione delle offerte verrĆ effettuato da un gruppo di lavoro nominato dal Consiglio Direttivo della
Sezione CAI Belluno.
Scadenza delle domande
Ricordiamo infine il termine ultimo per presentare la domanda per la gestione del rifugio Bianchet, che dovrĆ pervenire a mezzo posta elettronica (preferibilmente) o posta ordinaria alla Sede della Sezione di Belluno del Club Alpino Italiano: ā CAI ā Francesco Terribile; Piazza San Giovanni Bosco 11 ā 32100 BELLUNO entro e non oltre le ore 24.00 del 10 dicembre 2023.