In estate Cortina d’Ampezzo svela l’incanto della natura, con l’abbraccio tra le Dolomiti – dichiarate Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO – e il Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo.
In occasione della Giornata Internazionale della Terra – che si celebra in tutto il mondo il 22 aprile – Cortina promuove l’importanza di un turismo lento, suggerendo 5 itinerari che invitano proprio a ritrovare un contatto con l’ambiente incontaminato.
Ecco quindi 5 escursioni da fare in estate per sentirsi in connessione con la natura e ammirare le bellezze sorprendenti della Regina delle Dolomiti.
Le passeggiate consigliate vi porteranno a scoprire Cortina “lungo le vie dell’acqua”: sono itinerari da fare a piedi immergendosi nella natura e ascoltandone il pulsare, diversi per tipologia e difficoltà.
1. Escursione dei laghi e delle cascate
A Cortina, il nuovo sentiero Gores de Federa consente di provare un percorso tutto dedicato all’acqua, tra laghi e cascate.
Si tratta di un giro ad anello di 5 ore che permette di ammirare 3 fra i più bei laghi delle Dolomiti: Lago Pianozes, Lago d’Ajal e Lago Federa, passando per il famoso Cason del Macaron.
Non solo: il trekking si snoda tra alcune meravigliose cascate e gole scavate dal torrente Ru Federa nel corso di millenni.
Meravigliosi e diversi l’uno dall’altro i tre laghi toccati da questo percorso: il Lago di Federa offre una splendida vista sul Becco di Mezzodì e la Croda da Lago, il Lago d’Ajal e il Lago Pianozes hanno un acceso colore verde e sono circondati da un fitto bosco. Tutti e tre presentano un punto di ristoro.
INFO IN BREVE
Punto di partenza: Lago Pianozes
Punto di arrivo: Lago Pianozes
Dislivello: 1.050 m
Durata: 5 h circa
Difficoltà: media
Punti di appoggio: Chalet Pianozes – Rifugio Lago d’Ajal – Rifugio Croda da Lago – Malga Federa

2. Escursione Gores de Federa
Realizzato dalle Regole d’Ampezzo, il nuovo sentiero Gores de Federa conduce nell’incontaminata foresta di Federa: tra dolci salite e brevi discese, si costeggiano cascate, gole e sbalzi d’acqua attraversando cinque ponti sospesi sul Ru Federa.
Si giunge infine a Malga Federa, dove si apre alla vista un panorama eccezionale sul Becco di Mezzodì da un lato, su Pomagagnon, Cristallo e Faloria dall’altro.
INFO IN BREVE
Punto di partenza: Ponte di Federa
Punto di arrivo: Malga Federa
Dislivello: 200 m
Durata: 1 h circa
Difficoltà: bassa
Punti di appoggio: Malga Federa
3. Escursione alle sorgenti del fiume Boite e al Lago di Fosses
Ritrovare la pace facendosi cullare dal suono dell’acqua che scorre calma e incessante: per farlo, basta una gita nel Parco Naturale alle sorgenti del fiume Boite, alimentate dal lago di Fosses. Siamo nei pressi di Ra Stua.
Un ruscello sotterraneo, scendendo, scava grotte naturali, per poi riaffiorare come acqua sorgiva a Ciampo de Cròsc e dare vita al fiume Boite.
INFO IN BREVE
Punto di Partenza: Malga Ra Stua
Punto di arrivo: Malga Ra Stua
Dislivello: 550 m
Durata: 4-5 h
Difficoltà: media
Punti d’appoggio: Malga Ra Stua

4. Escursione dei Canyon e delle Cascate
Suggestivo e imperdibile itinerario attraverso i canyon del Rio Fanes e del Rio Travenanzes con numerose cascate e vedute spettacolari. Il percorso presenta una breve e facile ferrata con spettacolare passaggio sotto le cascate di Fanes.
Partenza: Pian de Lòa
Arrivo: Pian de Lòa
Altitudine: 1.700 m
Dislivello positivo: 400 m
Dislivello negativo: 400 m
Tempo: 4 ore
Difficoltà: alta
6. Escursione al Lago Ghedina
Riflessi d’acqua cangianti, tra il verde e l’azzurro, e tutt’intorno una natura rigogliosa. Da qui si riesce a scorgere il Pomagagnon, una delle più belle montagne di Cortina. Oltre ad essere un lago di incredibile bellezza, il Lago Ghedina è protagonista di una delle tante affascinanti leggende delle Dolomiti.
La leggenda del Lago Ghedina e l’ellisse del santuario celtico
La leggenda narra che un tempo il lago fosse abitato dalle Mjanines, ninfee che il principe guerriero dei Duranni Ey de Net invocò per interrogarle sul futuro regno di Fanes, con uno speciale rituale notturno. A dirci che forse non si è trattato di una semplice leggenda, è l’ellisse pitagorica scoperta vicino al lago e ascrivibile al tipico santuario celtico.
Si può arrivare al Lago Ghedina anche in auto, o a piedi da Pocol. Cortina Marketing però suggerisce una passeggiata che scende dalla Tofana di Mezzo, dopo essere saliti a Col Druscié con la nuova cabinovia Freccia nel Cielo.
INFO IN BREVE
Punto di partenza: Cabinovia Freccia nel Cielo – Col Druscié
Punto di arrivo: Cortina – Cabinovia Freccia nel Cielo
Dislivello negativo: 550 m
Durata: 3h
Difficoltà: media
Punti d’appoggio: Rifugio Col Drusciè, Ristorante Lago Ghedina, Bar Freccia

Queste 5 escursioni estive a Cortina d’Ampezzo costituiscono un’occasione per scoprire alcuni tra gli angoli più insoliti della Regina delle Dolomiti: un particolarissimo santuario nella vegetazione, una misteriosa ellisse accanto al lago oltre al fascino di cascate e specchi d’acqua, da sempre luoghi di grande bellezza e protagonisti di innumerevoli leggende.
Tra sorgenti cristalline, giochi di luce, fiumi e specchi d’acqua dai colori cangianti, Cortina in estate svela le sue meraviglie agli amanti della natura.
Un patrimonio da tutelare e da scoprire, con itinerari più o meno lunghi da fare a piedi, lungo le vie dell’acqua… e della terra.
Foto di copertina: credits Bandion