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Eventi

Bolzano in primavera è un fiorire di eventi: ecco tutti gli appuntamenti in programma (con alcune novità da non perdere)

Bolzano in primavera, festa dei fiori

La città di Bolzano accoglie la primavera con un interessante programma di iniziative che promettono di deliziare i sensi e animare le giornate dei suoi abitanti e dei visitatori.

Fiori, arte, mercatini ed eventi gourmet saranno protagonisti in questa stagione di rinascita e bellezza, trasformando la città in un incantevole giardino urbano.

Mercatino di Pasqua in piazza Walther

Un allestimento tutto nuovo accompagnerà il tradizionale mercatino di Pasqua, in programma quest’anno da giovedì 28 marzo a lunedì 1 aprile 2024, nella centralissima Piazza Walther. Come di consueto, le bancarelle proporranno prelibatezze altoatesine, prodotti dal maso, prodotti di artigiani e artisti, giochi per bambini e artigianato artistico tipico delle festività pasquali. Sempre apprezzate le attività per le famiglie con bambini, che potranno partecipare a divertenti laboratori creativi per imparare a realizzare decorazioni pasquali con materiali naturali e scoprire giochi tradizionali come quello delle uova sode (Eierpecken) o la caccia alle uova.

La novità principale riguarda la cornice urbana del Mercatino di Pasqua 2024. Un setting a tema “green” allestirà nel centro storico di Bolzano un percorso a “stazioni” caratterizzate da installazioni mobili e riutilizzabili, vasche per orti urbani e fioriere con possibilità di seduta, per raccontare le realtà e le persone che la abitano, le aziende, la Giardineria Comunale, i floricoltori e le loro attività, le associazioni orti urbani e i diversi know-how presenti sul territorio.

Bolzano in fiore, tra allestimenti e spettacoli

Ritorna, dal 4 aprile al 1 maggio 2024, “Bolzano In Fiore Arte / Kunstgarten Bozen”, l’attesa rassegna che invita a riscoprire gli angoli più belli del capoluogo altoatesino attraverso suggestivi percorsi a tema tra natura e arte, cultura e tradizione.

Per tutto il mese di aprile, Bolzano sarà infatti teatro di eventi che “fioriranno” in diversi luoghi della città abbelliti dai Floricoltori Altoatesini, che creeranno fantasiose installazioni artistiche e originali decorazioni.

Primavera a Bolzano – piazza Walther

Per tutta la durata del festival si susseguiranno spettacoli di danza, musica e teatro tra cui una performance dal vivo e installazione di Land Art (dell’artista altoatesino Jan Langer), un’installazione di Sound Art (Urban forest bathing di Roberto Pugliese) e una performance dal vivo degli artisti ballerini designati da Bolzano Danza.

Inoltre, sarà possibile ascoltare il talento degli studenti del Conservatorio in piazza ogni sabato mattina; osservare gli artigiani locali al lavoro dal vivo nelle vetrine dei negozi dismessi del centro città (in collaborazione con UNIKA); partecipare alle tante visite guidate organizzate dall’Azienda di Soggiorno, ai workshops a cura di Contadine Altoatesine e alle attività del sabato pomeriggio proposte dalle associazioni cittadine sui temi del giardino urbano, della città commestibile, delle erbe selvatiche di stagione e del loro utilizzo nella cultura altoatesina, oltre a laboratori di cucina e di creatività per grandi e bambini.

Tra le novità 2024: gli aperitivi lunghi e le matinée che ogni giovedì sera dalle 18 alle 22 e ogni domenica mattina dalle 11 alle 13 regalano piacevoli momenti conviviali.

Festa dei fiori

L’ultimo fine settimana, i riflettori saranno puntati sulla tradizionale “Festa dei Fiori” in Piazza Walther e al Parco Berloffa.

La festa dei fiori è un appuntamento fisso della primavera bolzanina. La storica kermesse (quest’anno compie 133 anni!) trasforma il salotto buono della città in un immenso orto botanico variopinto, coinvolgendo numerosi floricoltori che, oltre ad esporre fiori e piante ornamentali, sono a disposizione di tutti i visitatori per consigli su come curare il proprio giardino o balcone.

Sarà l’occasione per conoscere tutto su gerani, petunie, garofani e fucsie e fare shopping green tra i vari espositori.

Quest’anno l’offerta gastronomica a tema primaverile sarà curata dallo Chef Mattia Tagetto con recupero dei piatti della tradizione basati sulle erbe spontanee, rielaborazione di piatti tipici in chiave moderna, e un incontro del canederlo altoatesino con le tipicità di varie regioni italiane.

Visite guidate alla scoperta della città di Bolzano

In primavera prende avvio il fitto programma di visite guidate organizzate dall’Azienda di Soggiorno di Bolzano. Guide esperte accompagneranno i visitatori alla scoperta delle principali attrazioni storico-artistiche della città, passeggiando tra i quartieri e imparando a conoscere i palazzi, le bellissime chiese, i musei e meravigliosi angoli nascosti e poco conosciuti.

Da non perdere:

Il centro storico di Bolzano

La proposta più classica è una visita della città alla scoperta dei luoghi più simbolici del centro di Bolzano: piazza Walther, piazza delle Erbe, i Portici, piazza del Grano e le principali chiese monumentali, soffermandosi inoltre sulla tradizione vinicola (a Bolzano, infatti, i vigneti arrivano fino al centro città). Durata 2 ore circa.

I palazzi del centro storico

Questo percorso è dedicato ai tesori artistici della città per ammirare la bellezza di edifici come il Municipio con il Palazzo Mercantile con le cantine e il Salone d’Onore, il Palazzo Menz, il Palazzo del Consiglio provinciale con la Sala Matrimoni e la Sala Conferenze dell’Antico Municipio, oggi sede dell’Archivio Storico della città. Durata 2 ore circa.

Bolzano sotterranea:

Un itinerario insolito e davvero affascinante porta a scoprire i locali sotterranei del centro storico. Qualche esempio? La cripta del Duomo, gli scavi archeologici custoditi all’interno della scuola Hannah Arendt, le cantine di Palazzo Mercantile e gli interessanti ambienti sotterranei di alcuni negozi e bar dei Portici. Una visita esclusiva che si conclude con un brindisi all’interno dei locali sotterranei dell’Enoteca Enovit. Durata 3 ore circa.

Abbazia dei Benedettini di Muri-Gries:

Grazie alla disponibilità dei padri benedettini di Muri-Gries sarà possibile accedere ad alcune parti del convento e visitare sia la chiesa abbaziale barocca dedicata a Sant’Agostino e magistralmente affrescata da Martin Knoller. Ma anche la vecchia chiesa parrocchiale che custodisce il prezioso altare ligneo a scrigno e portelle di Michael Pacher, scolpito tra il 1471 e il 1475 e un notevole crocifisso ligneo romanico del 1200. Durata 3 ore circa.