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Dove andare

Da Falcade al Passo San Pellegrino
andata e ritorno, sugli sci

Da Falcade al Passo San Pellegrino, sciando su una cinquantina di chilometri di tracciati preparati alla perfezione sin dall'inizio della stagione. La ski area San Pellegrino, insieme alle piste dell'Alpe Lusia formano un unico comprensorio – in passato chiamato Tre Valli – che fa parte del consorzio Dolomiti Superski. Falcade e il passo San Pellegrino sono collegate tra loro da piste e impianti. Per godere di tutte le attrattive della ski area San Pellegrino, è un piacere spostarsi da una vallata all'altra lungo discese di diversa difficoltà, tutte in splendidi scenari. Se poi ci si vuol fermare per una pausa golosa o per rilassarsi al sole ci sono tanti accoglienti rifugi posti in posizioni panoramiche con vista, alcuni dei quali dall'offerta gastronomica particolarmente interessante.

Da Falcade al Passo San Pellegrino: l'itinerario e i luoghi da non perdere

Si parte dal paese di Falcade (località Molino) e si sale con la nuova cabinovia panoramica (le pareti sono trasparenti) fino alla località Le Buse.

1. Le Buse: divertimento per tutti

Le Buse è un pianoro accogliente anche per chi non scia. Troverete bei rifugi – come Gigio Picol, malga Le Buse e chalet le Buse – e le famiglie apprezzeranno il parco giochi sulla neve Falcaland, dove i piccoli possono giocare o imparare a scivolare sulla neve. Per chi ama rilassarsi nella natura è davvero suggestiva la breve passeggiata nel bosco degli artisti, un facile sentiero lungo il quale sono posizionate opere di artisti locali.

Una dritta: non proseguite ma tornate subito a valle, troverete la bella pista di rientro – la Rossignol, una nera nella sua prima metà, poi diventa rossa –  in condizioni ottimali. Non sarà così a fine giornata dopo che tutti l'hanno percorsa per tornare a casa.

2. Laresei: panorama mozzafiato a 360°

Un secondo impianto – una veloce seggiovia quadriposto – porta a Laresei. Siamo già in quota (2250 metri), immersi in un mondo favoloso di rocce e neve. Il panorama sulle Dolomiti è da estasi: a sud le guglie del gruppo delle Pale di San Martino, con le cime Focobon e Campido e del monte Mulaz, a nord Cima Uomo (ci si scierà proprio sotto, dopo aver raggiunto il passo San Pellegrino) e ad est, sullo sfondo, le imponenti crode del Pelmo e del Civetta: fateci caso, noterete le piste dello Ski Civetta che scendono da Col dei Baldi.

Da Laresei le opzioni sono 2:

  • dirigersi subito verso Col Margherita e quindi al passo San Pellegrino
  • oppure, come vi consigliamo, rimanere sul versante di Falcade prima di scollinare per divertirsi su tracciati che altrimenti vi perdereste.

La pista più divertente, a nostro giudizio, è la Laresei (23 nella cartina): per farla scendete a Pian della Sussistenza e poi accomodatevi sulla veloce seggiovia che parte da lì. Il tracciato è ampio, le pendenze mai eccessive e perfette per sciare in conduzione e lasciare dietro di sé due evidenti "binari". La vista sulle montagne circostanti è da desktop.

Ci sono anche due rifugi in zona Falcade che meritano la visita se volete abbinare il gusto dei piatti di montagna ai bei panorami: lo "storico" rifugio Laresei e il 10 bis (o Dies bis, lo si raggiunge deviando a destra sulla pista Plateau (27 sulla cartina) che da Laresei scende a Le Buse).

3. Col Margherita: il punto più alto

Per far rotta sul passo San Pellegrino bisogna raggiungere il lago Cavia – piccolo lago artificiale creato da una diga – e poi sorvolarlo con la moderna seggiovia che, attraversando un paesaggio lunare, arriva a Col Margherita (2513 metri), il punto più alto della Ski Area San Pellegrino. Anche qui il paesaggio è mozzafiato.

Dal Col Margherita al Passo San Pellegrino 

Dopo aver scattato qualche foto di rito dalla cima del Col Margherita, si parte verso il passo San Pellegrino con una discesa da ricordare.

  • Per gli sciatori più esperti c'è la pista VolatA (41 sulla cartina), la nuova nera che scende in picchiata al San Pellegrino con pendenze superiori al 50%.
  • Meno impegnativa (anche se il muro finale non scherza) è la pista Col Margherita (40 sulla cartina)
  • Decisamente più facile la pista Caviette (42 sulla cartina).

Qualunque sia la pista che percorrete, l'esperienza sarà fantastica: si scia al cospetto delle vette dolomitiche che fanno da corona al passo San Pellegrino e ai suoi favolosi pascoli, come la splendida area dove sorge il rifugio Fuciade, una delle migliori cucine trentine (attenzione: al Fuciade non si arriva con gli sci da discesa!).

4. San Pellegrino: dolci discese al sole

Al Passo San Pellegrino la ski area propone piste assolate, larghe, mai particolarmente impegnative. È davvero piacevole muoversi da una parte all'altra del versante nord, tra cirmoli e piccole baite in legno. Se è aperta – tutta esposta al sole e al vento, è la più difficile da preparare per gli impiantisti – provate la Nuova Cima Uomo (52 sulla cartina), unica pista nera sul passo. Imperdibile anche la Monzoni (60 sulla cartina) che alterna pendenze dolci e ripide, sulla quale è un puro divertimento lasciare scorrere gli sci e tracciare curve ampie.

5. Gusto in alta quota nei rifugi

Per una pausa golosa nella ski area San Pellegrino, proprio sul passo, consigliamo due rifugi dall'offerta davvero interessante.

  • Il primo è lo Chalet Cima Uomo, che vi accoglierà con la sua ampia terrazza dove è stato realizzato il nuovo bar open air dalla proposta molto ricercata con grandi vini e una prestigiosa selezione di distillati. Accanto al bar troverete il Kioski con la sua offerta di panini, pizze e snack per una pausa veloce. All'interno ecco il self service – verrete accompagnati al tavolo, siamo in un luogo dove l'accoglienza è di casa e non dovrete certo girare con il vassoio in mano mentre il cibo si raffredda! – o il ristorante con la possibilità di scegliere alla carta accomodandosi in una delle calde stube.
  •  L'altro rifugio da non perdere è Baita Paradiso (sulla pista Paradiso, 57 sulla cartina sciistica) dove è stata ricreata l'atmosfera suggestiva delle antiche baite. Tutto è curato nei minimi dettagli, dagli arredi al menu: assaggerete pane e pasta fatti in casa e un valido repertorio di piatti della tradizione trentina. Splendida la vista dalla terrazza esterna.

6. Verso Falcade lungo la "Pista degli innamorati"

Le emozioni non sono finite perché per tornare a Falcade potrete sciare sulla discesa più lunga del comprensorio: la "Pista degli innamorati". È chiamata così perché – dicono quassù – attraversa uno scenario naturale talmente bello che, guardandolo, è impossibile non innamorarsi. È lunga ben 11 chilometri!!!

In effetti si provano piacevolissime sensazioni passando sotto la Cima del Focobon, nella quiete più assoluta, per poi immergersi nel bosco sino a sbucare sopra le prime case di Falcade.

Per percorrere la "Pista degli innamorati" partite da Col Margherita (si sale dal passo San Pellegrino con la funivia o dal lago Cavia con la seggiovia) tendo sempre la vostra destra sino ad arrivare al Passo Valles. Qui attraversate la strada e proseguite lasciando andare gli sci: la pista è facilissima, concentratevi pure sul panorama perché merita tutta la vostra attenzione.


Sciare sul passo San Pellegrino: guarda il video!


Ski Area San Pellegrino – Top piste

La Volata – Col Margherita – Monzoni – Pista degli innamorati – Nuova Cima Uomo – Laresei

Ski Area San Pellegrino – Top rifugi

Chalet Cima Uomo – Baita Paradiso

Per informazioni: www.skiareasanpellegrino.it